Come è cambiato Encob Blog negli anni

Ho iniziato a scrivere qui su Encob Blog nel 2008, 5 anni fa.

I miei obiettivi iniziali erano di portare l’audience italiana alla conoscenza dei concetti che in quel momento erano a stretto appannaggio di qualche consulente e che facevano pagare ai clienti fior fiore di quattrini. Nessuno, tranne forse nel forum di QualitiAmo, aveva parlato liberamente e apertamente di organizzazione lean, del lean thinking.

La mia missione era quindi di portare queste cose all’aperto, a disposizione di tutti, in modo tale che più e più aziende potessero vedere che non si tratta di niente di impossibile, solo della logica pura e buon senso.

Inizialmente, il blog era molto tecnico, si concentrava maggiormente sulla spiegazione degli strumenti del lean thinking, per farvi vedere proprio che nel lean non ci sono calcoli specialistici come quelli del six sigma, ma che si tratta di calcoli e ragionamenti semplici, applicabili ovunque e in ogni realtà produttiva.

Poi, la mia attenzione, come anche la mia sempre più approfondita conoscenza del lean e della sua filosofia, si è spostata su concetti più profondi del lean, sul rispetto delle persone, sul perché, sulla psicologia, sul coinvolgimento delle persone, sulla cultura. Perché? Perché gli strumenti ti portano fino ad un certo punto, poi devi essere bravo a capire quello che non è scritto sui libri di testo, quello che fa veramente muovere le persone in una certa direzione.

In questo momento sono ancora su questa lunghezza d’onda qui sul blog, e mi sto pian pianino spostando sulla comunità e sui problemi che voi tutti avete nella gestione quotidiana delle vostre aziende.

Con tempo, l’audience è cresciuta e adesso siete parecchie centinaia che leggete questo blog tutti i giorni.

Con questo articolo vorrei invitarvi a chiedere, più che potete. Chiedere cosa, mi chiederete.

Andiamo a vedere i vostri problemi, quello che non vi fa dormire la notte, le domande che per anni stanno cercando risposte e non riuscite a trovarle. Raccogliamo qui la potenza della comunità e sfruttiamo gli altri membri. Potete farmi le domande dove volete, sul FacebookGoogle+ e Contatti, e poi ne discuteremo qui. Non siate timidi, andiamo ad aiutarci tra di noi, per migliorare non solo noi stessi, ma anche gli altri che sono in difficoltà.

Grazie a tutti per essere stati dei fedeli seguaci negli ultimi 5 anni!

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • Leanlab Ago 28, 2013, 10:05 pm

    Caro Dragan,

    Anche noi siamo partiti a fine 2008 e la nostra mission si è sviluppata verso il tema ” capire con l’esempio”.

    Ci fa piacere che i nostri blog, nati con lo stesso spirito, abbiamo preso due linee diverse ma complementari.

    Come sai, nel nostro blog proponiamo spesso delle checklist, dei software, dei web tool, delle foto di esempi ed esercizi svolti per spiegare con l’esempio.

    Condividiamo il fatto che gli strumenti ti portano fino ad un certo punto, poi per fare il salto ci vuole una consapevolezza del Lean Thinking molto approfondita.

    È di pochi giorni fa in nostro post intitolato: “Cercasi Lean Thinkers Italiani” che aveva lo scopo di chiamare i lettori a partecipare, a creare una comunità.

    Mi sembra che questi Lean Thinkers siano timidi, oppure in Italia siamo pochi?

    Spero che con questo tuo post i lettori del tuo blog siano spronati a partecipare di più.

    Però da Lean Thinker faccio una domanda provocatoria: “non è che la piattaforma che proponiamo non è quella giusta?”

    La parola ai lettori…

  • Massimo De Matteis Ago 29, 2013, 2:57 pm

    Caro Dragan,

    è la prima volta che mi faccio sentire, questa volta ho pensato che non potevo farne a meno.
    Sono poco meno di un paio di anni che leggo il tuo blog e il minimo che possiamo fare è dirti GRAZIE, per il contributo di cultura e stimolo alla riflessione che giornalmente stai portando, particolarmente sulla gestione delle cose quotidiane.
    Personalmente ritengo che, qualunque sia il nostro livello di conoscenza di lean, ci sia sempre da imparare e avere la possibilità di imparare è una grande fortuna, oltre che un’innegabile opportunità di crescita.
    Da qui anche il mio personale grazie, perchè il tuo blog è un’ottima occasione per chi vuole riflettere e imparare.

    Sull’aspetto “lean thinkers timidi” …. ritengo che i motivi possano essere, sulla base di quello che vedo
    – timore di scrivere cavolate,
    – pigrizia
    – non so cosa scrivere, perchè so poco di lean.

    Per quella che è la mia esperienza limitata al nord-est, c’è molta necessità (inespressa) di diffusione della cultura lean e, forse i pochi feed back potrebbero essere molto legati a questo aspetto ….. Probabilmente è questione di tempo, ma penso che la strada impiostata dal tuo blog contribuisca molto a fare cultura in questo in senso.

    …. passo la palla e ti auguro buon lavoro (così).
    Massimo

Leave a Comment