Perché spesso scegliamo senza considerare i fatti?

Daniel Kahneman, premio Nobel per economia, nel suo libro bestseller Thinking, Fast and Slow, spiega alcune delle ragioni per le nostre decisioni affrettate:

  • eccesso di fiducia: né la qualità né la quantità di evidenze conta molto quando vi è l’eccesso di fiducia. La fiducia che gli individui hanno in ciò che credono dipende molto della qualità della storia che possono dire su ciò che osservano, anche se vedono poco. Spesso non riusciamo a permettere la possibilità che mancano le prove che dovrebbero essere critiche per il nostro giudizio, ossia tutto quello che vediamo è tutto quello che c’è. Inoltre, il nostro sistema associativo tende a fermarsi su qualcosa che gli è familiare sopprimendo dubbio e ambiguità.
  • effetti frammentati: diversi modi di presentare le stesse informazioni spesso evocano diverse emozioni. La frase “Le probabilità di sopravvivenza un mese dopo l’operazione sono 90%” è molto più rassicurante dell’equivalente frase “La mortalità entro un mese dall’operazione è del 10%”. Allo stesso modo, le pubblicità che dicono “90% senza grassi” sono molto più attraenti di quelle che dicono “grasso al 10%”. L’equivalenza delle formulazioni alternative è trasparente, ma un individuo normalmente vede solo una formulazione, e ciò che vede è tutto quello che c’è per lui.

Nelle aziende, tutti i giorni, spesso saltiamo alle conclusioni perché vediamo solo un lato del problema, lato che ci fa credere che l’unica possibile soluzione è quella che ci è stata proposta, o che abbiamo visto, senza neanche considerare le alternative.

In questo modo un problema che può essere di semplice soluzione se lo vediamo dal punto di vista giusto, può complicarsi e portarci su una strada diametralmente opposta se lo guardiamo da quello sbagliato.

Per questo motivo il problem solving e il famoso dialogo con il mentore quando si esamina un A3, ci serve per aprirci gli occhi su tutte le possibili alternative, di tenere la nostra visuale non solo su quello che vediamo ma anche su quello che ci è fino a quel momento nascosto dagli occhi. Il famoso discorso dell’avvocato del diavolo…

E questo approfondito studio del problema ci aiuta poi anche a prendere le decisioni migliori, e a trovare contromisure e soluzioni più efficaci.

Voi vi siete mai trovati in una situazione in cui eravate certi del vostro punto di vista, ma che poi si è dimostrata completamente errata?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

0 comments… add one

Leave a Comment