Target costing e Kaizen costing

Ipotizziamo la seguente situazione: La concorrenza abbassa i prezzi del 3% e noi sappiamo di avere un margine di 12%. Possiamo tranquillamente pareggiare o andare sotto il prezzo del concorrente ed essere sempre sicuri di restare nel profitto; ma non basta!

Bisogna comunque continuare a lavorare, per ridurre i nostri costi, al fine ripristinare il margine precedente.

Invece il concorrente è sicuro al 100% di ciò che sta facendo? Oppure si sta svenando, accettando persino di andare in perdita pur di avere il prezzo inferiore al vostro?

Il target costing e kaizen costing ci permettono di sapere, in ogni istante, dove ci troviamo dal punto di vista di gestione dei costi del nostro prodotto. La gestione tradizionale invece non ci permette questa introspettiva in termini immediati o precisi.

Il target costing e kaizen costing non sono strumenti di contabilità. Sono strumenti che servono per pianificare i costi. Si usano per controllare le specifiche della progettazione e delle tecniche produttive. Sono molto più orientati alla ingegnerizzazione e gestione che alla contabilità.

Insieme costituiscono il sistema complessivo di gestione dei costi dalla nascita alla morte di un prodotto o servizio.

Volete saperne di più? Come vengono calcolati il target cost e kaizen cost? Il passaggio di sopra è un breve estratto del mio libro Progettare Costi e Valore, quindi con una piccola spesa potrete entrare nei segreti della gestione della progettazione e dei costi associati, in tutte le fasi di vita del prodotto… 😉

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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