Lean Questions: Rispetto delle persone

Ho terminato finalmente tutta la coda di domande che mi avete posto quando ve l’avevo chiesto la prima volta, e ho visto che questa rubrica è diventata una delle più popolari del blog. Così ho deciso di continuare con le domande lean, questa volta però raccolte dai vari gruppi su LinkedIn di cui faccio parte.

Comunque, voglio ricordarvi che le vostre domande avranno sempre la priorità assoluta, quindi continuate a postarle tramite i soliti canali: FacebookGoogle+ e Contatti.

Oggi la domanda che riporto è di Norman Bodek, che molti di voi conosceranno come uno dei pionieri dei metodi giapponesi in USA, e recentemente autore del libro The Harada Method, di cui avevo parlato anche qui sul blog. La sua domanda è la seguente:

Spiegatemi cosa significa per voi il rispetto per le persone e perché è un aspetto così critico se volete avere successo nel lean?

Nella cultura occidentale la nostra tendenza è di considerare il rispetto in una maniera completamente diversa da quello che ci viene insegnato nel lean thinking. Riporto qui una citazione di Michael Ballé che spiega molto bene quello che voglio sottolinearvi qui:

Rispetto al lavoro viene generalmente compreso come dare ordini chiari, tenere le persone responsabili per il loro lavoro, trattare le persone bene, essere educati e rispettosi con loro etc. Tutto bene, ma è lontanissimo dal concetto di rispetto nel lean. Il rispetto nel lean riguarda chiedere le persone che problemi hanno nel loro lavoro, cosa credono siano le cause, cosa dovrebbe essere fatto per sistemarle, come sapranno che un problema è risolto etc. Non si tratta semplicemente di mettere le cose a posto, si tratta della creazione di una mutua fiducia tra le persone che comprendono meglio cosa le persone vedono nel loro lavoro e nel prendersi la responsabilità di lavorare insieme a loro per rendere le cose migliori.

Questa definizione rasenta la perfezione di quello che è rispetto nel lean. Non importa essere amichevoli, andare fuori a cena insieme, dare qualche premio etc. Quello che è veramente importante è dare alla persona un ambiente dove poter crescere personalmente.

Se date una persona il pesce, mangerà per un giorno. Se gli insegnate a pescare, mangerà per tutta la vita. Questo, per me, è rispetto: insegnare alla persona di cavarsela da solo in qualsiasi situazione gli potesse capitare.

Spero che questo articolo vi sia stato utile. Se anche voi avete altre domande o altri chiarimenti, sono sempre a disposizione, basta che utilizzate i canali elencati sopra e di seguirmi su G+ e FB.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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