Tutte le aziende, sotto sotto, sono uguali…

Quando andate ad esaminare tutte le aziende, siano esse aziende di produzione, distribuzione o servizi, vi accorgete che sono praticamente tutte uguali o simili nelle cose che contano di più.

Sono tutte composte dalle serie di processi che sono alla base della loro esistenza. E moltissimi di questi processi (del tipo acquisti, fatturazione, contabilità, risorse umane) sono praticamente uguali in tutte le varie aziende.

In aggiunta a questo, qualsiasi azienda odierna continua a fare il proprio lavoro usando qualche tipo di processo a batch. Le aziende produttive hanno dei reparti funzionali nei quali troviamo macchine simili, le aziende di servizi invece hanno i loro piccoli “regni” basati sul fatto di come è suddiviso il lavoro da fare.

Usando il lean per rimuovere lo spreco attaccando e migliorando ogni processo crea enormi guadagni dal punto di vista del flusso migliorato e basandosi sulla domanda del cliente (takt).

Siccome tutte le aziende sono fatte di multipli processi, allora il lean è, veramente, la strategia perfetta per qualsiasi azienda. E i guadagni potrebbero essere ancora più importanti e significativi nelle aziende non manifatturiere. In queste aziende, il lavoro non può essere VISTO, come nelle aziende produttive. Il lavoro succede alla scrivania, sui piani diversi e in reparti diversi. In più, per questo tipo di attività non si è praticamente mai fatto niente o si è fatto pochissimo per migliorarle e per trovare in esse il valore aggiunto. Generalmente, in esse si è solo cercato di, in qualche modo, automatizzare lo spreco esistente tramite grandi e costosi sistemi informatici.

E solo il fatto di capire cosa è il processo reale può essere molto difficile. E il bello è che quando si tenta di cambiare qualcosa, in queste aziende la resistenza al cambiamento è impressionante. Le persone si considerano esperti e pensano che nessuno può essere in grado di fare quello che loro stanno facendo meglio di loro stessi.

Per questo motivo, quando si entra ad esaminare dei processi in queste aziende, le opportunità di miglioramento appaiono subito enormi. Vederle però richiede una approfondita conoscenza dei fondamentali del lean, c’è bisogno che qualcuno glielo spieghi e glielo faccia vedere. Ecco dove entra in gioco un consulente lean: lui deve avere il ruolo di aprirvi gli occhi per vedere il processo, per vedere il valore aggiunto e lo spreco, e di indicarvi la via che VOI dovrete seguire per migliorarvi. Il suo lavoro finisce nel momento in cui voi avete capito e imparato a vedere con i vostri occhi.

Poi sta a voi andare avanti e portare la vostra azienda dove non è mai stata prima…

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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