Leggete le righe nell’immagine di sopra. Ho scattato la foto qualche giorno fa in un ospedale dove è ricoverato un mio parente.
Non vi sembra il solito metodo delle aziende che vogliono tagliare i costi senza tenere il conto del valore per i clienti?
Anziché pensare ai flussi di valore per i clienti/pazienti e al miglioramento delle prestazioni nei nostri ospedali, ci si preoccupa a dare da mangiare ai pazienti l’omogeneizzato anziché Spuntì, che costerà 0,05€ in meno?
Quando con il vero miglioramento sistemico ci si potrebbero risparmiare miliardi?
OK, anche con lo Spuntì moltiplicato per milioni di persone magari ci si risparmiano milioni di euro, ma cosa ne dicono di questa decisione i clienti/pazienti? Basterebbe leggere qualche libro di Mark Graban per incominciare a pensare in maniera costruttiva…
Ma chi ha tempo per leggere, vero? Bisogna cercare di risparmiare subito, giusto?
Che ne dite?
penso ci siano vari livelli di lettura su questo piccolo esempio che hai fornito ed è perfettamente lo specchio di come funzionano le cose in molte aziende
Il vertice ha tagliato i costi, immagino su un foglio excel sottraendo una percentuale ad ogni voce.
L’ospedale ha quindi tagliato il budget alla ditta esterna (Camst) che si occupa di ristorazione.
Questa ditta ha effettivamente “ottimizzato” quello che poteva, ovvero ha rivisto il menù standardizzando, riducendo i costi e producendo qualcosa in più piuttosto che distribuire prodotti di terzi.
Il problema è quindi che il taglio è avvenuto dai vertici e non dalla base e che quindi la base si è semplicemente adattata a fare di meno con meno.
Esattamente, togliendo il valore agli unici clienti dell’ospedale: i pazienti… Spesso però ci dimentichiamo proprio di quest’ultimo fatto: chi è il cliente della vostra organizzazione?
magari la macchina per fare la tac che costa qualche centinaia di mila euro, lavora tre ore al giorno……
Bel esempio di inefficienza, presente praticamente in tutti i nostri ospedali…