Accelerare o rallentare?

Abbiamo avuto il compito di insegnare un nuovo impiegato il suo lavoro, e vogliamo che diventi produttivo ed efficiente nel più breve tempo possibile.

Come dobbiamo procedere? Dobbiamo accelerare e spiegare tutto in fretta e sperare che lui afferri tutto al volo, oppure dobbiamo rallentare e andare passo passo a spiegare i vari passaggi e accertarci che la persona ha capito tutto?

Anche se potrebbe sembrare poco intuitivo, la soluzione è la seconda.

Bisogna partire dalle cose elementari e spiegarle una alla volta. Anche se a noi possono sembrare semplicissime, per un’altra persona potrebbero non esserlo. Dobbiamo metterci lì insieme a loro, seguirle mentre le stanno facendo, aiutarle se vanno in difficoltà. Armandoci di santa pazienza e seguendo il famoso metodo della TWI.

La cosa più importante è l’inizio. Mettere lo studente nelle condizioni migliori per poter iniziare a imparare, rallentare fino a quando tutti non sono sicuri che può accelerare per andare avanti. Le prime lezioni devono rilassare la persona, non mettergli troppa pressione addosso. Sta imparando, quindi lasciamogli il tempo e lo spazio per poterlo fare.

Se tentiamo di correre, di fare tutto in fretta, di assumere che capirà tutto subito, lui non vi dirà mai che non ha capito. E’ la natura umana: vi dirà che ha capito tutto e che può andare avanti da solo. Ma non è così nel 99% dei casi. Lo farà per non sembrare “lento”, come un riflesso psicologico alla preservazione…

E dopo pochi giorni farà degli errori, dovuti non alla sua volontà di farli, ma alla formazione iniziale che non gli abbiamo impartito. Se uno studente non impara, non è colpa sua, è sempre colpa del maestro.

E se queste lezioni iniziali vengono fatte bene e lo studente ha fatto lentamente i primi passi, comprendendo il come e il perché del lavoro che deve fare, dopo poche settimane sarà in grado di andare velocissimo, a piena velocità.

A differenza del suo amico che capiva tutto subito ed era lasciato a imparare da solo…

Nella vostra azienda, accelerate o rallentate?

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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