I vecchi cani…

Imparare nuove cose non è particolarmente difficile. Lo facciamo tutti i giorni.

Il famoso detto che i cani vecchi non siano in grado di imparare nuovi trucchi non è vero.

Quello che è difficile è dimenticare ciò che abbiamo creduto vero da troppo tempo, e questo è difficilissimo per i cani di qualsiasi età.

Un cane vecchio è capacissimo di imparare il nuovo trucco, ma non ha voglia di dimenticare i trucchi vecchi. Questo è comprensibile in quanto richiede molto autocontrollo per creare l’attitudine di “ho imparato e sono diventato un vero maestro nei vecchi metodi, e adesso imparerò e diventerò maestro dei nuovi anche di più rispetto ai vecchi”.

Molte persone vivono nella paura del non essere capaci di ripetere i loro successi passati. Resistono il cambiamento perché forse credono di ritornare di nuovo nella posizione zero e incapaci di ritornare in alto.

Molti cani vecchi sono seduti nelle sale riunioni in quanto hanno ottenuto le loro posizioni in quanto maestri delle vecchie idee. E se gli viene chiesto di collettivamente dimenticare le competenze che gli hanno portato fino a lì, si sentono minacciati.

Non è comunque proprio tutto perso. Infatti, molti successi che questi manager vecchi hanno raggiunto era grazie alla loro capacità di lavorare intorno, e non all’interno, dei vincoli e barriere che erano erette dai metodi ancora più vecchi.

Smantellando queste vecchie barriere e silos funzionali e rimpiazzandole con i flussi di valore formalizza solamente il modo in cui i manager hanno tentato di lavorare da sempre. Si tratta più che altro di un esercizio in semplicità, comune buon senso, e nel fare le cose in modo tale che da tanto tempo sapevano che doveva essere corretto…

La cultura alla quale siamo esposti è la cultura che i manager volevano creare ma che è sempre stata basata sulle nozioni che i manager devono essere duri e obiettivi. La cultura alla quale invece dobbiamo essere esposti è quella dei manager che non cambiano da un giorno all’altro, che usano gli stessi principi applicabili sia al lavoro che a casa, che condividono la conoscenza, esperienza, compassione e buon senso per rendere tutti delle persone migliori.

Nella vostra azienda, di che cultura parliamo?

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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