Luogo di lavoro visuale è un ambiente di lavoro che si mantiene in ordine autonomamente, che si spiega da solo, che si regola da solo, che migliora autonomamente, dove ciò che si suppone che accada accade tempestivamente, ogni volta, nel giorno o nella notte, a causa delle soluzioni visuali in esso applicate.
Gwendolyn D. Galsworth
La prima parte di questa definizione descrive il risultato in termini di funzionalità:
- l’ambiente che si manterrà ordinato
- si spiegherà da solo ad un osservatore neutro
- si regolerà da solo a causa della sua chiarezza
- siccome tutto quanto di sopra funziona, il posto di lavoro acquisirà con tempo l’abilità di correggersi da solo, ossia di diventare auto-migliorativo
La seconda metà della definizione invece descrive un risultato più profondo, ossia l’abilità del luogo di lavoro visuale di assicurare con affidabilità e prevedibilità l’esecuzione degli standard tecnici e procedurali per assicurare che i mezzi con i quali l’azienda traduce il valore percepito (quello che il cliente vuole) nel valore ricevuto (quello che il cliente acquista).
La visualità è la strategia per tradurre innumerevoli informazioni in un significato visuale.
Come siete messi nella vostra azienda con la visualità del luogo di lavoro?
