In molte aziende i manager si chiedono quando è il momento di automatizzare.
L’automatizzazione dovrebbe essere fatta il più tardi possibile.
Prima di automatizzare devono essere fatte altre cose. Come prima cosa, deve essere raggiunta la stabilità e flusso abbastanza continuo del processo. E il flusso deve essere il più semplice possibile, senza intoppi di alcun tipo.
In sostanza, un processo standard che “gira”.
Poi, come seconda cosa, pensate anche al possibile problema dell’automazione. Cosa succede se cambia la domanda? Se la domanda diminuisce drasticamente.
Se avete automatizzato vuol dire che vi troverete con un sacco di capacità in più di quanta ne avete bisogno adesso.
Se non avevate automatizzato, potete ridistribuire le risorse e utilizzarle diversamente, sempre creando il valore aggiunto per il cliente finale.
Ci sarà molta pressione su di voi se non vi decidete di automatizzare. Ma non fatelo senza pensare e subito. Le migliori automatizzazioni si ottengono dopo anni di miglioramento continuo, quando l’automatizzazione diventa solo un modo per rendere il processo, già semplice, ancora più performante.
Molte persone non saranno disposte ad aspettare così a lungo. Potrebbero anche andare via. Resistete però e fatela al momento giusto, quando le persone hanno già portato il processo al punto dove solo l’automatizzazione potrebbe migliorarlo ancora di più.
Prima di automatizzare, quindi, sviluppate e motivate le persone a migliorare il processo senza aggiunta di risorse, con la loro creatività. Usatela e aiutate le persone a approfondirla ancora di più. Dopo un pò anche loro capiranno che non era il momento giusto, perché c’erano molte altre cose che si potevano fare prima di procedere all’automatizzazione.
Voi cosa ne pensate? Quando è il momento giusto per procedere all’automatizzazione?