Oggi non rispondo ad una domanda, ma di una presentazione di un amico che voleva che gli dia un’opinione sul suo servizio che sta creando in rete.
Qualche giorno fa Matteo mi ha contattato e mi ha presentato il suo fantastico nuovo servizio:
Sono uno dei fondatori di KanbanBOX, un innovativo servizio web che aiuta aziende e persone nella gestione dei sistemi di approvvigionamento e produzione a kanban (www.kanbanbox.com).
Mi piacerebbe presentarle il nostro servizio in vista di una possibile futura collaborazione.
Se di suo interesse potremmo organizzare un appuntamento telefonico.
Attendo un suo riscontro, grazie.
Ci siamo parlati, e ho capito che Matteo faceva parte anche del gruppo di organizzatori dell’Officina Snella, iniziativa di cui avevo parlato nell’articolo linkato.
Mi ha invitato a registrarmi presso il sito KanbanBox e, anche se devo ammettere di non averlo provato a lungo, mi è sembrato un tool innovativo e interessante per gestire la lean supply chain.
In pratica con il tool potete gestire tutta la vostra supply chain con un e-kanban dove tutti i partecipanti di una supply chain (catena di fornitura, in parole povere…) possono riunirci in un’unico posto e sapere cosa succede presso gli altri partecipanti, come stanno andando le consegne dei fornitori, quali sono i fabbisogni dei clienti ecc. E tutto in tempo reale.
In pratica, quello che normalmente viene fatto nelle aziende tramite infiniti giri di email, telefonate e simili, con KanbanBox viene tutto gestito tramite un’interfaccia che mette tutti sullo stesso piano e potrà permettere ai partecipanti ad essere collegati e a collaborare tra di loro, rendendo molto più veloce e responsiva l’intera catena di fornitura.
Potrebbe essere, quindi, uno strumento molto utile, e sono sicuro che per molti lo sarà, ma…
C’è sempre il MA, purtroppo. Il problema di questo strumento è che TUTTA la catena di fornitura di un’azienda deve essere lean. Ossia tutte le aziende che la compongono dovrebbero essere desiderosi a partecipare affinché si ottenga un risultato utile per tutti. Una non partecipa o non gliene interessa niente del lean, e tutto il giro casca.
Si potrebbe invitare anche questa azienda ribelle a vedere il servizio, a provarlo, a vederne i vantaggi, ma se non sei convinto a usarla, se il lean non è il tuo modo di essere, se non sei disposto ad affidare certi dati della tua produzione ai tuoi fornitori/clienti, non funzionerà. E purtroppo sono tante le aziende in Italia che non sono ancora pronte o non gli interessa di diventare trasparenti verso altri.
Ci vuole un salto culturale affinché funzioni. In certi ambienti sarà fatto e sarà fantastico il vantaggio che otterranno. In altri sarà un disastro, come molti di quei strumenti validissimi che non trovano applicazione in quanto troppo avanti rispetto ai tempi.
Prima, quindi, di utilizzare questo strumento, una supply chain dovrebbe mettersi a tavolo e condividere tutti i propri segreti, capire che dalla collaborazione si può solo crescere tutti insieme, e appena dopo questo strumento potrebbe diventare il pane quotidiano e la comune interfaccia di tutti quanti.
Ma poi nasce un’altro problema. Nelle altre catene di fornitura nelle quali siete coinvolti (non avrete mica un solo fornitore…?) la situazione resterà sempre come prima… Allora dovrete andare a coinvolgere anche loro e così avanti. Un processo lungo, che può essere sostenuto solo da chi ha molta passione e volontà di confrontarsi ogni giorno con le porte sbattute in faccia. Non impossibile, non inutile, ma lungo e faticoso.
Gli autori dovranno essere bravi a garantire l’accesso in assoluta sicurezza ai dati, poi a garantire l’espansione in funzione dell’uso con un livello accettabile di uptime (il sito che non salta sotto i picchi di traffico…). Non impossibile, ma quando si inizia a giocare sul serio bisogna essere pronti ad essere bravi sempre…
Io una mano agli appassionati la dò, pubblicando questo articolo. E vi invito anche a provarlo, a vedere come potrebbe essere utilizzato questo strumento nella vostra particolare situazione e come potreste iniziare a presentarlo ai vostri colleghi nella catena di fornitura. Potrebbe essere la svolta per molte aziende…
