Quali metriche sono importanti in un flusso di valore?

Avete deciso di passare a gestire la vostra produzione tramite i flussi di valore e non a reparti. Volete dunque utilizzare il Just in Time.

Ma non sapete cosa dovete tenere sotto controllo. Quali sono le metriche che contano, per farvi capire se state andando nella giusta direzione nell’inseguimento del flusso continuo?

Oggi proviamo a vederne qualcuna. Probabilmente vi ricorderete dell’articolo EBFC dove è descritta la priorità di applicazione delle misure di miglioramento, nel pieno rispetto delle persone. Utilizzando quei criteri possiamo determinare alcune categorie di metriche che possono essere significative per il nostro scopo:

  • produttività
  • qualità
  • tempi morti
  • rotazioni di magazzino
  • consegna in tempo
  • lead time
  • altro

Per quanto riguarda la produttività, quali metriche possiamo considerare? Ad esempio possiamo utilizzare i pezzi per persona in un ora, oppure il numero totale delle persone nel processo impegnate direttamente. La prima delle due metriche dovrebbe sempre aumentare, la seconda diminuire.

Qualità? Difettosità (in numero o in %), Rilavorazione (in numero o in %) e ppm esterno (pensate a 6 sigma ad esempio…). Meno ce n’è, meglio è…

Tempi morti? Minuti per turno nelle varie fasi produttive. Più diminuiscono, meglio stiamo andando…

Rotazioni di magazzino? La solita metrica calcolata con il rapporto di fatturato totale in un periodo e il valore medio monetario di inventario nello stesso periodo. Più alte le rotazioni, più facciamo girare il flusso di denaro, e quindi migliore è il nostro flusso.

Consegna in tempo? In tutte le varie fasi interne del processo e soprattutto verso il cliente esterno – bisogna tendere sempre verso il 100% come obiettivo: consegnare quello che serve, nel momento in cui serve, nella quantità necessaria, senza difetti – il mantra del lean thinking.

Lead time? La riduzione del lead time totale dall’ingresso della materia prima fino all’uscita del prodotto finito, e eventualmente anche fino alla raccolta dei soldi inviati dal cliente. Ricordatevi la famosa citazione di Taiichi Ohno:

Tutto quello che stiamo facendo è di osservare la linea temporale dal ricevimento dell’ordine fino alla raccolta di denaro. E stiamo riducendo questo tempo riducendo gli sprechi che non aggiungono nessun valore.

Esprime esattamente quello che rappresenta questa metrica…

Altro? Pensate ad esempio ai straordinari: ridurli è sempre un guadagno per l’azienda. Poi pensate ad esempio agli infortuni o potenziali infortuni (incidenti): se le persone si fanno del male, non sono presenti e non possono contribuire. Pensate poi anche ai costi di spedizione urgente: se si ritarda la consegna, poi si corre sempre ai ripari – se riuscite a tenere bassi questi costi, vuol dire che non state correndo.

Quali altre metriche utilizzate nelle vostre aziende, e che non ho elencato qui, e che migliorano sicuramente il flusso lean? Scrivetegli nei commenti…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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