Miglioramento o Sparare a caso?

Mike Rother e Bill Costantino in questa presentazione parlano del cosa vuol dire migliorare veramente avendo in mente una chiara direzione e strategia, e cosa vuol dire reagire ai problemi senza averla.


Nelle normative ISO per la qualità esistono azioni preventive e azioni correttive. Quelle correttive ti insegnano a reagire a un problema esistente tramite il metodo scientifico PDCA e risolverlo. Azioni preventive invece ti insegnano a prevedere, in funzione di qualcosa che potenzialmente potrebbe andare storto, un problema e prevenirlo prima ancora che si verificasse.

Io non sono d’accordo né con il primo né con il secondo metodo e questa presentazione sembra confermare il mio pensiero.

Correttive perché, chiaramente, si reagisce ad un problema che si è già verificato e non siamo stati in grado di prevedere in alcun modo, quindi non va bene. Preventive perché abbiamo previsto qualche potenziale problema e lo abbiamo eliminato, ma spesso questo problema non porta ad un miglioramento vero del processo in quanto non è collegato ad una ben precisa strategia e direzione dell’azienda.

Quindi ciò che manca è proprio questo collegamento, la visione o la direzione dell’azienda, che è la cosa più importante se vogliamo far funzionare un sistema qualità o, in termini più generali, un sistema azienda.

Senza, e questo è il caso nel 99% delle aziende che ho visto, si ottiene esattamente quello che i due autori della presentazione descrivono nelle loro slide. Una reazione alle problematiche che non sia proattiva e non porta verso la desiderata direzione vi farà solo perdere inutilmente energie, senza muovere di un millimetro l’azienda verso gli obiettivi che si è prefissata.

Cosa ne pensate voi di questo argomento?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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