Riflessioni su Circolo di Ohno

Questo e’ un’articolo che ho trovato girovagando per la rete, dove Teriyuki Minoura, senior managing director presso la Toyota, descriveva la sua esperienza del Circolo di Ohno.

Quando rifletto su cio’ che Ohno-san ci ha insegnato, una cosa che sta su tutte e’ che ci ha insegnato su come pensare. Ci ha insegnato a pensare in profondita’. Quando penso di questo, la mia opinione e’ che la prima T del TPS dovrebbe essere non solo Toyota, ma anche per “Thinking” (pensare) – Thinking Production System.

Ohno-san voleva che osservassimo il processo e ci chiedessimo “perche’?” piu’ volte. Se stavamo in quel circolo, osservando e chiedendo il “perche’?”, ci venivano idee migliori. Lui ha capito che i nuovi pensieri e le nuove tecnologie non arrivano dal nulla, ma arrivano dalla vera comprensione del processo.

Cosi sono andato in questo circolo e ho iniziato ad osservare il processo. Durante la prima ora, ho cominciato a capire il processo. Dopo due ore, ho cominciato a vedere i problemi. Dopo la terza e quarta ora, ho cominciato a chiedere il “perche’?” e finalmente ho trovato la causa all’origine e ho iniziato a pensare alle contromisure.

Quando ho definito le contromisure nella mia testa, sono andato da Ohno-san e gli ho detto cosa ho visto e le contromisure che ho trovato, insieme anche alle motivazioni per esse. Ohno-san ha risposto semplicemente “Veramente?” e niente di piu’. Non ci ha mai dato risposte. Il piu’ del tempo non ci diceva neanche se quello che avevamo fatto era buono o cattivo.

Adesso capisco che cosa Ohno-san stava cercando di fare. Stava cercando di farci pensare a fondo e pensare con la propria testa.

Quali sono le vostre esperienze con l’osservazione e comprensione profonda del processo? Siete mai stati nel reparto ad osservare con interesse profondo il processo per piu’ di 5 minuti?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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