Rispondete alle seguenti domande, nella sequenza in cui sono poste (il metodo delle 5 perche’ per scoprire il vero scopo, la musa ispiratrice, del vostro lavoro…):
- Iniziamo scrivendo la nostra definizione della funzione o del lavoro che stiamo facendo. Ad esempio: Sono un censitore della popolazione. (si poteva anche scrivere: sono un avvocato, un assemblatore, un imbianchino, un ragioniere, un venditore ambulante o qualsiasi altra descrizione del lavoro)
- Fatevi la prima domanda: Perche’ il mio lavoro e’ importante? Perche’ da’ al governo l’informazione attuale riguardo la nostra popolazione.
- Perche’ questo e’ importante? Perche’ cosi potremo capire i nostri trend della popolazione.
- Perche’ questo e’ importante? Perche’ cosi il governo puo’ prendere decisioni informate.
- Perche’ questo e’ importante? Perche’ cosi il governo puo’ migliorare il benessere dei cittadini e della nazione.
Eccola qui la causa, ossia lo scopo del lavoro di un censitore: Aiutare il miglioramento del benessere della nazione!
Nello stesso modo si puo’ definire lo scopo di lavoro di qualsiasi persona, in modo tale da trovare una causa profonda all’origine della motivazione, e che puo’ aiutare ogni persona a pensare diversamente del proprio compito e del proprio posto di lavoro: cosi un assemblatore di macchine puo’ diventare la persona che protegge la sicurezza degli utilizzatori, un imbianchino puo’ trovare lo scopo nel rendere piu’ bella la vita delle persone dove dipinge la casa oppure di creare opere d’arte, un avvocato puo’ vedersi come Robin Hood ecc.
A cosa serve sapere lo scopo del nostro lavoro? Serve per capirne l’importanza, serve per farci capire come il nostro lavoro aiuta le persone a risolvere i loro problemi, serve per motivarci, per amare il nostro lavoro e non considerarlo semplicemente un male necessario, per farci capire il valore aggiunto che con il nostro lavoro forniamo agli altri…
Adesso anche voi fate questo semplice esercizio: quale e’ lo scopo vero del vostro lavoro?
