Come avvicinare i superiori alla lean production?

L’altro giorno Alessandro ha chiesto nei commenti:

Premessa: mi occupo di tempi e metodi e ho lavorato per tre anni in un azienda che applicava la lean production e in questi anni mi sono appasionato a questa tecnica. Ho imparato a vedere gli sprechi e le attività non a valore abbastanza bene. Da pochi mesi lavoro in un azienda che applica il concetto tradizionale e vedo molto attività non a valore e questo mi fa soffrire!

In questo momento mi sento una goccia in mezzo al mare .

Riporto un esempio: Presso una linea di montaggio ho un attività non a valore con variabile al tempo ciclo (apertura di confezioni di materiali) tempo di circa 2 min. Questa attività l’ho tolta dalla linea per renderla più stabile e aumentare la cadenza spostando l’attività al magazziniere.

La risposta è stata: Perchè? Non abbiamo risparmiato abbiamo spostato 2 min. da una parte per poi metterli da un altra parte.

Ho provato a spiegare che bisogna portare le variabili fuori dalla linea per avere cadenze più precise, però invano.

Domanda: Come posso convincere o fare avvicinare i miei superiori alla lean production?

Bella domanda. Di quelle che mi piacciono moltissimo.

La risposta: Se non sono convinti, sarà difficilissimo. Se non sono pronti a scendere e osservare i processi, se non sono pronti a sfidare lo status quo, se non sono pronti a cambiare l’attuale, se non sono pronti a stabilizzare e standardizzare i processi, è dura.

Non impossibile però. Ma a questo punto devi essere testardo tu che cerchi di cambiare il processo. Non devi arrenderti e devi fare le seguenti cose: fare dei piccolissimi miglioramenti ogni giorno nel processo, documentarli e presentarli in maniera chiara e precisa ai tuoi superiori in modo tale che inizino a vedere che il processo sta effettivamente facendo i passi in avanti. Se solo parli e non gli dai i fatti e i dati, non ci sarà niente da fare. Nel processo devi coinvolgere le persone che lavorano con te, sfidarli a fare questi piccoli cambiamenti, a diminuire il tempo ciclo di 2 secondi al giorno ad esempio, a renderli la vita più facile. Dagli una mano, stai nel gemba con loro, vivi il processo in prima persona insieme a loro. Aiutali a migliorare prima di tutto se stessi come persone, e poi l’azienda come processo. Fai dei piccoli sperimenti provando delle modifiche che non costano niente e che sviluppano la conoscenza e competenza delle tue persone. Se non altri, loro ti saranno riconoscenti per sempre…

All’inizio i superiori non ti prenderanno sul serio e diranno: ma guarda quello scemo che sta cercando di trovare l’acqua nel deserto – siamo già i migliori nel mondo, cosa vuoi che possa migliorare i nostri processi.

Ma poi, vedendo i risultati giorno dopo giorno, inizieranno a capire che non sono poi così tanto perfetti e che c’è sempre spazio per miglioramenti. E cominceranno a venire da te per capire cosa stai facendo di diverso rispetto a tutti gli altri e come mai riesci a ottenere questi risultati. E forse un giorno verranno da te e ti diranno di andare a fare la stessa cosa anche da altre parti nell’azienda, allargando così l’implementazione.

Ma può succedere anche che non avvengano queste cose. Che non scendono a capire cosa succede. Perché non gli interessa o perché non vogliono capire. E che gli basta sfruttare la tua volontà di migliorare per i loro comodi senza in alcun modo premiarti. In questo caso io personalmente cambierei ambiente. Una mia regola è che se non si avvicinano dopo 1 anno di risultati costanti, vuol dire che non vogliono vedere.

Devi avere pazienza, soprattutto quando cambi dall’interno e dal mezzo. Devi essere bravo a gestire quelli che stanno sotto e a convincere quelli che stanno sopra. E’ sempre il modo più difficile cambiare quando si sta in quella posizione. Ma se sei veramente bravo e ottieni piccoli miglioramenti tutti i giorni, sarai sicuramente notato. E poi sarà loro la decisione su come e se procedere…

Una domanda: Quando hai spostato l’attività fuori dal ciclo, quanto è stato il risparmio del lead time totale di consegna? Ricordati sempre di Taiichi Ohno e dell’efficienza ed efficacia…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

1 comment… add one
  • Alessandro Lug 2, 2012, 10:38 pm

    30 sec. a pezzo .

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