Vi racconto una storia di qualche mese fa
I nonni di mia moglie hanno 95 e 94 anni rispettivamente e sono sempre in piena forma (beata la gioventù… 😉 ).
Una sera ci avevano sfidato a una gara di briscola. Volevano stracciarci con i loro 85 anni di esperienza alle spalle e nostri praticamente zero (non giochiamo praticamente mai a carte: devo sempre farmi rispiegare le regole prima di iniziare a giocare).
Ma siccome ci avevano avvisato della sfida qualche giorno prima, io e mia moglie abbiamo deciso di applicare una strategia lean: i controlli visuali e la comunicazione senza parlare.
I due vecchi avevano la solita segnaletica dei tempi che furono e noi la conoscevamo bene. Ma noi abbiamo inventato una segnaletica tutta nostra e anche più approfondita, e per qualche giorno ci siamo allenati in modo tale che sapevamo esattamente cosa stavamo facendo quando tenevamo le carte in un modo o nell’altro.
Risultato: i due giovani (io e mia moglie) abbiamo sconfitto i due maestri ed esperti di gioco per 8 partite a 3…
Non volevano crederci che potevamo batterli (sapete come sono i vecchi, sono molto orgogliosi… 😉 ), ma alla fine hanno dovuto arrendersi al potere del lean…
I due vecchi litigavano, si dicevano di tutto, invece noi abbiamo mantenuto le nostre facce zen e non dicevamo una parola: la segnaletica concordata funzionava a meraviglia…
Nelle vostre aziende, esistono i modi di comunicazione visuale che permettono di farvi capire anche senza parlare, a una sola occhiata? Oppure ci sono dei continui litigi di chi doveva fare che cosa e quando, e non lo aveva fatto?
Pensateci un’attimo e capirete che lean promuove la chiarezza, il metodo, la condivisione. Meglio di tutto se lo standard condiviso è visuale e che tutti lo comprendono e sanno quale è lo stato attuale, quale è l’obiettivo e quale gap bisogna superare per raggiungerlo.
Provate a pensare lean anche in vostra azienda e vedrete che riuscirete anche voi a superare le barriere del cambiamento molto prima di quanto pensate…
Accidenti Dragan, questa è un sistema lean olistico, a 360 gradi….
E anche all’n-esima potenza… 😉