E-lettera di John Shook: Compleanno di Taiichi Ohno

29 Febbraio sarebbe stato il 100-mo compleanno (o meglio, 25-mo, vista la data di nascita… 😉 ) di Taiichi Ohno e John Shook, CEO di Lean Enterprise Institute, l’ha voluto ricordare con la sua consueta e-lettera. Vediamo cosa aveva da dire:

Oggi è il compleanno di Taiichi Ohno. Se fosse vivo, lo sviluppatore primario del Toyota Production System avrebbe compiuto 100 anni. Molte cose sono successe nel mondo del lean thinking e nella pratica di esso nell’arco dell’ultimo secolo. Esattamente quanto, e come potremmo valutarlo, dipende da come definiamo esattamente cosa sia “lean”.

Altrettanto, 100 anni fa, Henry Ford si stava preparando ad aprire lo storico stabilimento di assemblaggio a Highland Park dove avrebbe dimostrato il potere della produzione a flusso, idea centrale di quello che oggi chiamiamo lean, al mondo. Attorno lo stesso tempo sono emerse numerose innovazioni essenziali per il lean thinking: la nascita del ingegneria industriale quale scienza del design di lavoro efficiente, la genesi della moderna psicologia quale scienza vera che piantava i semi delle odierne scoperte nella neuroscienza dell’apprendimento umano, poi la definizione del metodo scientifico quale la base del lean problem solving. Lean non sarebbe stato lean senza tutti questi.

100 anni fa Toyota era ancora la Toyoda loom company, azienda che faceva macchine tessili. Il fondatore del gruppo Sakichi Toyoda stava lavorando duramente nello sviluppare la macchina tessile automatica che avrebbe fornito al suo figlio Kiichiro i fondi per lanciare il suo business delle automobili. Ohno era nato in Cina, dove Sakichi avrebbe da poco aperto la sua ultima fabbrica delle macchine tessili e perfezionato la macchina automatica, e dove il sogno di motorizzazione di Ford avrebbe raggiunto il suo ultimo picco (i produttori delle automobili cinesi hanno venduto più di 18 milioni di automobili l’anno scorso, più di quanti erano mai stati venduti egli USA, anche nei picchi più alti. E il mercato cinese sta ancora crescendo…).

Oggi, quando sarebbe stato il 25-mo compleanno di Taiichi Ohno (era nato il 29 febbraio…), sono contento di annunciare che stiamo rilasciando la versione elettronica del mio libro preferito riguardante la genesi del Toyota Production System, The Birth of Lean. In più, stiamo condividendo con voi il pdf gratuito di uno dei miei capitoli preferiti: “What I Learned from Taiichi Ohno”, la storia piena di intuito di Taiichi Ohno che fornisce un insegnamento diretto e intenso ad un dirigente della Daihatsu.

The Birth of Lean, una collezione delle conversazioni con gli individui che hanno sviluppato il TPS, rinforza l’idea che lean non è altro che la “rivoluzione in coscienza”, come la definisce Ohno. La profonda lezione è che anche il migliore dei migliori sistemi di business è un processo nel processo. TPS è stato sviluppato non da un progetto grande ma da una continua soluzione dei problemi che emergevano e sperimentazione per risolverli. In parole di Ohno: “Siamo condannati al fallimento senza una quotidiana distruzione dei nostri vari preconcetti.”

Come possiamo farlo diventare una pratica quotidiana? Iniziate sempre andando al lavoro, imparando a vederlo dalla prospettiva del lavoratore e con la volontà, anzi, cercando, di fallire tramite la sperimentazione, restando sempre aperti a cambiare l’opinione tramite la scoperta e mai accettando una condizione migliore come QUELLA migliore. Inglobate la sfida e insoddisfazione in ogni pratica. Il sistema è stato costruito su, ed è la rappresentazione di, apprendimento individuale e della facilitazione dell’apprendimento degli altri basata sul rispetto. Nel capitolo che stiamo condividendo, Ohno insegna al dirigente dell Daihatsu Michikazu Tanaka: “Il vostro problema è che state cercando di pensare di qualcosa da insegnare alle persone alla Daihatsu. Non dovete insegnargli niente. Quello che dovete fare è aiutargli a rendere il lavoro più semplice per gli operai. Questo è il suo lavoro.”

Ohno ha spiegato esplicitamente di come ha adattato così tante componenti del sistema di Ford, ed ha sottolineato che ha condiviso con Ford il credo che il sistema dovrebbe essere continuamente rinnovato. Ohno ha scritto riguardo alla spirito imprenditoriale di Ford: “Il progresso non può essere generato quando siamo soddisfatti con la situazione attuale.”

Molte cose sono successe in 100 anni. Quanto progresso? Cosa penserebbe Henry Ford riguardo al suo sogno di motorizzare il mondo? Cosa penserebbe Taiichi Ohno se potesse vedere come il suo sistema produttivo ha proliferato, propagato, disseminato? Sospetto che entrambi avrebbero avuto sentimenti misti. Disseminazione? Sì. Propagazione o vera intenzione?

Immagino che sia Ford che Ohno avrebbero immediatamente trovato molto da dire riguardo lo stato attuale dell’industria. Henry sarebbe stato compiaciuto nel vedere l’incredibile rinascita dell’azienda che ancora oggi porta il suo nome. Ma sarebbe stato molto scontento con il management moderno con tutti i suoi strati di “manager da sala riunioni”, gli organigrammi rigidi, e gli impedimenti alla continua sperimentazione. Inoltre, si chiederebbe perché le persone hanno bisogno di così tanta roba sulle loro macchine quando il Modello T era, realmente, abbastanza buono…

Riguardo a Ohno, sarebbe sicuramente sorpreso della larga diffusione delle sue idee. Altrettanto sicuramente sarebbe stato angosciato dal focus di tanti praticanti nell’applicare gli strumenti lean senza prima collegarli al vero scopo più profondo delle aziende nelle quali lavorano.

Vorrei pensare che Ohno avrebbe celebrato il suo compleanno oggi disegnando un unovo “Circolo di Ohno” (dove avrebbe identificato un buon posto per osservare l’operazione, il vero punto di creazione del valore dell’azienda), e osservando come il lavoro viene fatto nel 2012 per trovare i profondi, anche rivoluzionari, miglioramenti. Suggerisco che tutti lo facciamo, pressando avanti verso le nuove frontiere mentre allo stesso tempo approfondiamo i fondamentali, chiedendoci: quali preconcetti dovrei distruggere oggi? Come dice Ohno in The Birth of Lean: “Se andrete a fare kaizen continuamente, dovete assumere sempre che la situazione attuale è un casino.”

Molte cose sono successe in 100 anni. Quanto progresso? Sospetto che Ohno e Ford avrebbero avuto sentimenti misti. Voi cosa ne pensate?

John Shook

Anch’io vi faccio la stessa domanda: Cosa ne pensate?

 

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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