Stampa 3D: Il futuro (o il presente…) del prototyping

Supponiamo che dovete produrre un prototipo di qualche pezzo complesso e che vi serve prima possibile. Quale è il metodo più veloce che potete utilizzare oggi, non avendo a disposizione attrezzature complesse e molto costose?

La risposta viene data dalla stampa 3D.

Cosa è la stampa 3D? In pratica il prototipo viene creato con una stampante strato per strato, con un modello in 3D preimpostato. Ma il modo più semplice per capire come funziona è di vederlo tramite un video.

Incredibile, vero? Vi può aprire un nuovo modo per pensare a come provare cose nuove, qualche prototipo interessante da produrre velocemente e provare subito nella vostra applicazione. Funziona con molti materiali, dal metallo, alla plastica, alla ceramica e anche altro.

Volete qualche link interessante dove scoprire questa tecnologia? MakerGear (dove la stampante si autoriproduce…), MakerBot, RepRap (open source), Printrbot, Shapeways, Ponoko, Hines Design Labs, Wohlers.

Non si tratta di qualche tecnologia dal futuro. E’ una tecnologia del presente, che sta prendendo piede e che sostituirà in futuro il modo in cui pensiamo alla creazione di prototipi. Potete addirittura produrre da soli la stampante con tutti i pezzi prodotti con la stampante stessa (autoriproduzione).

Quanto si possono ridurre i tempi di progettazione con questa tecnologia? Se si hanno le idee chiare, anche dei mesi. E si possono velocemente provare soluzioni alternative, per vedere quale funziona meglio, nel puro spirito PDCA tanto caro al lean thinking.

Come potreste utilizzare voi questa tecnologia? La state già utilizzando?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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