Importanza del gemba

Magari molti di voi non saranno d’accordo con le mie conclusioni su questo articolo, ma non posso soddisfare sempre proprio tutti… E vi racconto la mia personale esperienza, le esperienze di qualcun’altro potrebbero variare notevolmente rispetto alla mia.

Nei giorni scorsi avete sentito la radio, avete guardato la televisione, avete letto i giornali, avete navigato su internet. E quale è stato il tema principale?

“Temperature polari”, “Maltempo e neve”, “Partite di calcio cancellate” (come se questo fosse la cosa più importante del mondo di cui parlare…), “Lombardia, Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna bloccate”, “Bufere di neve” e simili.

Allarmismi da parte di tutti, come se fosse imminente una nuova era glaciale… Il solito giornalismo catastrofico…

Io dovevo andare a Milano ieri. E siccome tutti erano preoccupati, mi sono preoccupato anch’io e sono partito con un’ora di anticipo rispetto a quando pensavo. Giusto per mettermi dalla parte della ragione e non arrivare in ritardo all’appuntamento che avevo.

In autostrada tutto era perfettamente pulito e ordinato, un pò di nevischio in Lombardia e basta. Si vedeva che aveva nevicato in quanto la campagna e le strade secondarie erano coperte con 10-15cm di neve, ma niente di preoccupante. L’autostrada era in ordine e anche il trafico scorreva in maniera molto tranquilla (magari tutti hanno avuto paura di prendere la macchina e guidare, e hanno preferito usare i mezzi – che non andavano ndr…).

Arrivato a Milano con largo anticipo, pensavo che nella città ci sarebbe stato caos totale. Invece anche qui, tutto scorreva abbastanza tranquillamente. Le strade secondarie erano un pò coperte di neve, ma qualche centimetro non è che compromette la guida più di tanto (se si è abituati…). Trovato il luogo di appuntamento ho finito ciò che dovevo fare e sono ripartito per tornare indietro. Sono tornato a casa tre ore prima di quanto avevo programmato per la giornata e ho potuto fare anche qualche lavoretto aggiuntivo a casa.

Perché vi ho raccontato questa storia?

Pensate alla vostra azienda. Tutti che si lamentano, litigano, lottano contro il fuoco, e vi mandano le notizie del niente che funziona, che quello li non capisce niente, che loro sono i più bravi ecc. In pratica, fanno quello che hanno fatto anche i giornali in questi giorni: allarmismo.

E quale è l’unica medicina contro una serie di queste “voci di strada”? Andare al gemba. Verificare con i propri occhi quale è la situazione reale, quale è il problema reale. Spesso tutti gli allarmi finiscono per essere spenti in partenza una volta che avete verificato la situazione e visto che non c’è molto da preoccuparsi: basta magari intervenire in qualche modo sul processo o utilizzare l’allarme per far comunicare le persone tra di loro, e magari utilizzare l’allarme come una occasione per insegnare alle persone e farle crescere, come anche il processo dove il problema si è verificato.

Non sempre i -10°C sono una cattiva notizia (poi non è neanche tanto freddo a -10°C…), possono anche essere usati come un’opportunità di miglioramento o per comprendere effettivamente quale è la situazione reale. Andando al gemba – al luogo dove le cose succedono veramente, e verificare con i propri occhi e con i fatti la situazione… E gli allarmi non prendeteli mai troppo sul serio se non andate prima a verificare, se ne avete la possibilità o occasione…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

0 comments… add one

Leave a Comment