G+: Questione di flusso

Vi descrivo la mia vita digitale: quando ho tempo, leggo la posta e gli articoli della blogosfera tramite il Google Reader, quando mi piacciono li condivido tramite la funzione integrata di questo lettore dei feed RSS. In pratica tutto quanto mai uscendo dal account di posta: tutto viene raccolto e condiviso tra la posta e feed, entrambi su Google. Le condivisioni poi venivano pubblicate in automatico su Google Buzz, senza che devo fare niente. Poi il sabato, gli articoli che ho condiviso, venivano semplicemente copiati nell’articolo de Il meglio della blogosfera lean.

L’unica eccezione che ho per uscire da questo flusso è la pubblicazione mattutina del mio articolo su Twitter.

Per questo motivo non sono mai stato entusiasta di Facebook: non rientrava semplicemente nel mio flusso di lavoro.

Adesso Google ha eliminato Buzz e ha lanciato il suo ultimo social: G+. E hanno eliminato Buzz come opzione della condivisione in Google Reader, a favore di G+. E per me, onestamente, è andata molto meglio, dal punto di vista del flusso di lavoro.

Perché? Adesso, condividendo, gli articoli e i commenti della blogosfera vengono automaticamente copiati nel mio stream di G+. Così il mio profilo viene aggiornato con costanza senza che io faccio niente di diverso di prima, e le mie condivisioni sono visibili in tempo reale per tutti voi che mi seguite. E infatti, i commenti e discussioni sono ottimi, così che penso proprio di eliminare del tutto la pagina e il forum che ho creato su Facebook, ma che non seguo per niente – non fa parte del mio flusso normale di lavoro…

Se volete seguire le mie condivisioni in tempo reale, vi invito ad aggiungermi nei vostri Circoli – il mio profilo lo potete trovare qui: +Dragan Bosnjak. Ho creato anche la pagina dell’Encob Blog (+Encob Blog), dove potete chiedere qualsiasi cosa che vi interessa del mio blog e/o degli articoli in esso pubblicati e, in genere, tutto quanto riguardi il lean thinking.

Il bello di G+ è proprio il fatto che puoi utilizzarlo come condivisione con cerchie ben precise di persone, e nascondere molte cose a chi non volete che le veda: ad esempio le cose famigliari le condivido solo con i famigliari, le cose di lavoro con chi appartiene a quel Circolo ecc. Comodissimo, a differenza di FB dove non potevo avere questo livello di libertà e privacy.

In che modo gestite la vostra vita digitale? Probabilmente diversamente da me, ma io ho trovato la maggiore efficacia ed efficienza utilizzando questo sistema: per me si tratta di una soluzione lean, dove non devo cambiare 18 servizi diversi per inviare la mia voce: ne uso solo due – Google e Twitter.

Voi siete già su G+? Aggiungete le mie pagine ai vostri Circoli e teniamoci in contatto.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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