Lezioni di russo

Siccome considero il miglioramento personale la base del miglioramento della vita aziendale, anch’io non mi fermo mai a imparare nuove cose. E una di queste cose che mi piace imparare sono le lingue straniere. Non è un segreto se vi dico di essere abbastanza bravo in inglese, croato, italiano, sloveno, francese, tedesco, e riesco ad arrangiarmi anche in qualche altro paese nel mondo. Ma adesso mi sono posto una nuova sfida.

Entro il dicembre voglio essere autonomo nel russo. So che per me è una lingua abbastanza semplice da imparare, visto che mia madrelingua è croato, e il cirillico lo conosco già. Ma comunque…

Allora, per studiarlo come prima cosa ho trovato una insegnante madrelingua. Poi sono andato a vedere i metodi più efficaci che esistano per imparare le lingue, così che, quando non faccio lezione con l’insegnante, posso portarmi avanti nello studio da solo nelle ore serali.

E il metodo più efficace esistente che ho trovato è quello di Michel Thomas (fate la ricerca su google…), defunto maestro che ha lasciato in eredità un metodo di apprendimento simile a quello che ci viene insegnato quando siamo bambini. Ed è alla fine il metodo più efficace che esiste: ci vengono insegnate le frasi una ad una insieme al loro significato e veniamo portati passo passo verso le frasi sempre più complesse. Questo metodo mi ha ricordato molto quello che viene insegnato nel lean per quanto riguarda le nuove cose: prima viene spiegato di cosa si parla, quindi l’attività (nel caso della lingua straniera una frase o una parola) da imparare, poi si chiede di ripeterla, poi si inserisce nella frase con un significato per capire come viene applicata, e infine viene spiegato anche il perché del utilizzo e quali sono le possibili alternative. Il metodo è completamente uditivo, quindi si ascolta e si ripete quello che si sente (ecco perché serve l’insegnante a farti capire come si legge e scrive, come del resto succede anche con i bambini quando vanno nella prima elementare e parlano benissimo ma non sanno ancora come scrivere e leggere…), ma la comprensione della lingua inizia dal primo istante.

Adesso, dopo 4 ore con l’insegnante e due settimane di studio, sono già a un livello accettabile sia di scrittura/lettura che di parlata. E la comprensione è già buona. Per dicembre, dovrei essere pronto a comunicare tranquillamente quando andrò a fare la visita ad alcuni clienti, che mi hanno invitato a parlare di lean presso le loro organizzazioni.

Voi avete esperienza nello studio di lingue straniere? Come vi siete trovati con metodi tradizionali scolastici? Difficili, vero? Direi, soprattutto, inefficaci: dovete passare ore e ore di tempo a studiare parole una ad una senza una vera e propria verifica e feedback continuo della comprensione. Esattamente quello che succede in azienda quando avete un metodo di formazione sul lavoro inefficace – che non punta alle cose fondamentali ed essenziali. Siete pronti a sfidare i vostri operai ad imparare attività nuove? Il metodo è chiaro: definite il lavoro standard che specifica il cosa, il come e il perché, definite un programma di studio che vi porta passo passo a imparare, e in una frazione del tempo precedentemente impiegato avrete la forza lavoro efficace nell’utilizzare i metodi migliori attualmente conosciuti (ossia, ad essere efficienti…).

Garantito!

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

7 comments… add one
  • Dario Nov 1, 2011, 3:27 pm

    Ahemmm…

    “Siccome considero il miglioramento personale la base del miglioramento della vita aziendale, anch’io non mi fermo mai a imparare nuove cose. E una di queste cose che mi piace imparare sono le lingue straniere.”

    anch’io non mi fermo mai a imparare nuove cose?!? Non sono sicuro che in italiano significhi quello che intendevi 🙂 Piccolo refuso in un bell’articolo, molto interessante da leggere! Grazie!

  • Dario Nov 1, 2011, 6:01 pm

    Certo che si capisce lo stesso 🙂 Ma è sempre interessante quel processo linguistico presente in tutte le lingue per cui vogliamo dire una cosa e diciamo l’esatto opposto! La fretta fa nascere i lapsus più succosi 😉

  • Umberto Nov 2, 2011, 2:03 pm

    Bravo Dragan, non solo mi parlano bene di te nelle aziende friulane, adesso ci saranno feedback anche in russo…..

  • Gabriele Tommasi Nov 3, 2011, 11:50 am

    Io cerco continuamente di migliorare il mio inglese con vari metodi. Quello attuale è attraverso i podcast (ESLPod in particolare, si trova su itunes) per far fruttare il tempo che passo in auto per andare al lavoro. Hai mai sentito il metodo di John Peter Sloan? Come lo trovi, tu che l’inglese lo conosci già bene?
    Lo so che questo non è un blog per parlare di lingue ma sicuramente è il posto migliore per verificare i metodi più snelli e veloci anche per l’apprendimento!

    • Dragan Bosnjak Nov 4, 2011, 10:23 pm

      Non ho mai sentito di questo metodo… I metodo Michel Thomas di cui ho parlato nel articolo è ottimo per chi già conosce l’inglese, in quanto ti porta a imparare altre lingue con la base e domande (discussione) in inglese. Sarebbe bello se qualcuno in Italia si preoccupasse di tradurlo in italiano in quanto è veramente efficace. Mi ha sempre interessato imparare un pò il giapponese e penso che, dopo il russo, lo prendero in mano…

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