Come sempre, anche quest’anno ho deciso di partecipare all’iniziativa Blog Action Day che, per una giornata, porta all’attenzione della gente un argomento/problema importantissimo per il nostro pianeta.
L’anno scorso si è parlato dell’acqua, quest’anno l’argomento è cibo in generale.
Il giorno del dibattito mondiale tra tutti i blogger coincide con la giornata mondiale per il cibo, ossia il 16 di ottobre. In questa giornata moltissimi blogger in tutto il mondo avranno lo stesso argomento e metteranno il hashtag #bad11 su twitter per diffondere la consapevolezza.
Se anche voi avete un blog, vi invito a registrarvi presso il sito dell’iniziativa e poi a diffondere la notizia tramite i vostri canali.
Perché cibo? Riprendo il richiamo dal sito di BAD 2011:
C’è talmente tanto da dire riguardo il cibo.
Usiamo il cibo per marcare i tempi di festeggiamento e anche di tristezza. La mancanza di accesso al cibo provoca devastazione, mentre troppo cibo causa una nuova generazione di problemi di salute. Può costare un mondo, oppure essere talmente a basso prezzo che non permette ai contadini di vivere.
Il modo in cui le aziende producono il cibo e le bevande può fornire lavoro importantissimo per le comunità oppure essere completamente distruttivo per gli habitat e produttori locali. Il cibo ci può dare energia per passare la giornata oppure contenere ingredienti che ci provocano reazioni allergiche.
Il cibo può essere preparato da chef altamente specializzati e competenti con tutta la loro capacità inventiva, oppure prodotto in massa e consegnato velocemente sul bordo della strada. Può essere incredibilmente sano oppure completamente “junk” e cattivissimo per la salute. Può avere un gusto delizioso oppure essere solo una delizia locale.
Il cibo è importante per la nostra cultura, identità e sostenimento quotidiano e la squadra presso il Blog Action ti invita di unirti e parlarne.
Non esiste, secondo me, una cosa migliore di un’azione contemporanea di milioni di persone, per diffondere e rendere consapevoli tutti quanti di quanto il nostro mondo va a rotoli da una parte, e se ne frega dall’altra.
Il 16 ottobre uniamoci e parliamo del cibo!