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Ergonomia e Lean

Dopo aver pubblicato l’altro giorno i risultati della simulazione del seminario, mi ha contattato uno dei più noti esperti italiani di ergonomia, ing. Marco Placci, oltre a tutto anche un buon amico (da Postilla…), che mi chiedeva:

Volevo partecipare, poi come al solito, gli impegni ti ricoprono di urgenze.

Mi piacerebbe comunque scambiare un po’ di opinioni, perché incontro queste “nuove” organizzazioni spesso ultimamente, ma a volte vanno in contrasto con l’ergonomia.

Ottima osservazione! La domanda è rivolta prima di tutto al rispetto delle persone che, per la verità, è uno dei pilastri del lean thinking. Ed è proprio questo che differenzia il lean vero dal lean eseguito in maniera sbagliata (LAME – lean as misguidedly executed).

Ecco cosa gli ho risposto nella email, poi dopo continuo con le mie osservazioni:

Ergonomia è una delle cose che ci guadagna di più quando c’è il miglioramento di produttività, e quindi un avanzo di tempo…

Solo che questo bisogna farlo capire all’imprenditore: quando hai la capacità di produrre di più, non è che devi per forza farlo e produrre più di quanto serve per soddisfare il cliente, ossia sovrapprodurre… Si tratta di uno spreco.

Invece bisogna imparare a lavorare meglio, utilizzando il tempo in più a costruire procedure ergonomiche e a pensare alla sicurezza.

La mia dimostrazione, quella nella quale si vede che il tempo può essere guadagnato se si riesce ad organizzare il processo in maniera adeguata, descritta nel libro Lean e Sicurezza, cambiando il modo in cui si osserva il processo ed eliminando le efficienze singole delle varie attività, e guardando come misura solo l’efficienza del processo nel suo complesso, ci porta a pensare che, se guadagniamo del tempo, per forza andremo a sfruttare le persone di più, chiedendo a loro degli sforzi extra per produrre di più.

Ma in realtà non è così.

Anzi, è così quando l’unico obiettivo dell’imprenditore è quello di approfittarsi delle persone fregandosene del loro benestare… Si porta in azienda un consulente, i processi vengono definiti e applicati, la produttività sale, il tempo si libera e poi… l’imprenditore licenzia le persone oppure le fa lavorare a morte per produrre molto di più di quanto facevano prima, moltiplicando le quantità prodotte e riempendo i magazzini (se non riesce a vendere tutto il prodotto in più…), pensando che questa è la cosa giusta da fare. Le persone sono pagate per lavorare e non devono lamentarsi, devono “laurà”, giusto? Loro non devono pensare, devono eseguire gli ordini…

Ecco, questo è esattamente ciò che viene definito il lean applicato in maniera errata.

Il lean giusto invece è quello in cui la persona è al centro del miglioramento. Si migliora un processo, si diventa più produttivi? Allora questo miglioramento non necessariamente viene usato per velocizzare come lavorano le persone, ma si collabora con loro per rendere il loro lavoro più facile e sicuro. Inoltre, se c’è un avanzo di persone, queste vengono messe nelle posizioni di leadership intermedia, per aiutare ancora di più quelli che stanno lavorando. Per stare con loro, osservare il lavoro, e trovare quei buchi nelle procedure che potenzialmente potrebbero portare alle condizioni di pericolo oppure di una malattia professionale che si manifesta a lungo termine, dovuta sia alle posture non corrette che alla ripetitività del lavoro o sforzi durante il lavoro che normalmente non vengono osservati. I leader intermedi vengono preparati e formati specificatamente per questa osservazione del lavoro, e poi applicano questa loro competenza discutendo con i loro colleghi sul loro modo di lavorare, con l’obiettivo di renderlo sempre migliore.

Ecco dove la conoscenza dei principi ergonomici è fondamentale. E dove il lean viene applicato in maniera giusta, non appesantendo il lavoro per le persone, ma eliminando gli sprechi e rendendo il lavoro più facile e meno pesante.

Comunque, con Marco avrò modo per parlare di questi argomenti più approfonditamente ancora in futuro, quando ci vediamo. A voi invece vorrei chiedere: nella vostra organizzazione, il lean viene applicato per appesantire il lavoro alle persone oppure per migliorarlo?

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