Da Lean Edge: Quali sono le industrie o attività dove è più difficile introdurre lean?

Su The Lean Edge è stata posta la seguente domanda:

Secondo la vostra esperienza, dove avete trovato più difficile introdurre il lean? Quali specifiche barriere avete incontrato? Come le avete superato?

L’organizzazione dove il lean è più difficile da introdurre, secondo la mia opinione, è la pubblica amministrazione. La seconda più difficile: l’istruzione.

Perché queste risposte così secche?

L’istruzione, quella pubblica, è comunque collegata alla PA, quindi non dovrebbe essere considerata come separata, ma io la metto in un piatto separato perché sarebbe bellissimo vedere il metodo scientifico applicato tutti i giorni in scuola, ma purtroppo, per vari motivi, ciò non accade… Avevo parlato in passato del futuro dell’educazione sperando che qualcosa potesse cambiare tra 50 anni, e la mia speranza è che una cosa del genere si realizzasse veramente, anche se penso che questo è molto difficile da realizzare… Perché difficile? A causa del sistema scolastico imposto dallo stato. Quindi, dall’altro argomento di oggi.

Si è troppo immobili nella PA. Non esistono le chiare responsabilità, non sono definiti i processi con i quali le cose dovrebbero funzionare. E nessuno è motivato per migliorarli. Perché dovrei scomodarmi a migliorare qualcosa se ho già il mio stipendio sicuro e nessuno pretende niente di nuovo, giusto? E poi, per chi lo farei? Per qualche politico corrotto o menefreghista? Non vale la pena…

Questo è il motivo principale perché il lean è difficilmente applicabile nella PA. Non esiste nessuno che definisce una chiara direzione, una visione, un metodo. E allora come pensate che i principi lean possano essere applicati? In nessun modo.

E poi anche se c’è qualcuno un pò più bravo degli altri ad amministrare qualche istituzione, e a darle visione e metodo, comunque non dura tanto, qualche anno e poi basta, e viene sostituito da qualcun’altro che non ha nessun interesse a continuare la sua strada…

La PA è piena di sprechi. Pensate ad esempio solo alle auto blu… Tutti guardano al loro personale profitto e nessuno guarda al bene del paese nel suo complesso.

E ci sarebbe talmente tanto che potrebbe essere cambiato e migliorato. E sicuramente non ci saremo mai trovati in una situazione finanziaria come quella odierna se ci fosse stato qualcuno con la visione e idee chiare a governare il paese (idee chiare le hanno per la verità, ma per le loro tasche…).

Purtroppo di leader veri non ne abbiamo però, e quindi il miglioramento della PA è sempre e solo un’utopia.

Come potrebbe essere uno stato lean? Sarebbe una cosa dove le risorse vengono gestite per soddisfare i clienti dello stato, i cittadini, per dargli più valore in tutte le cose che fanno e offrirgli un supporto. E non solo per prendere a loro tutto il denaro possibile senza restituire niente. Nascono in continuazione nuovi UCAS (ufficio complicazione affari semplici…) che non servono a niente tranne che per complicare le cose e la vita al cittadino. E poi se servono risorse per realizzare qualcosa di veramente utile, queste non ci sono mai in quanto nessuno che potrebbe contare ha la possibilità o responsabilità di ottenerle e utilizzarle.

Voi cosa ne pensate invece della difficoltà di applicazione di lean? Dove è secondo voi più difficile applicarlo?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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