Costruire una lean supply chain

Recentemente sto leggendo uno degli ultimi libri pubblicati dalla LEI, “Building a Lean Fulfillment Stream” di Robert Martinchenko e Kevin von Grabe.

Il libro percorre, in stile Learning to See, la costruzione di una supply chain lean per una azienda fittizia ABE.

Quello che è interessante fino a questo momento è il parametro che serve per misurare le prestazioni di una lean supply chain: il costo totale della catena di fornitura.

Perché è interessante? Perché tiene conto non solo del puro costo per i materiali e il prezzo ai fornitori, ma anche di molti altri parametri quali:

  • gli inventari nelle varie fasi del processo (calcolato in giorni medi di inventario in base alla domanda del cliente)
  • i lead time delle varie operazioni e il lead time totale della supply chain
  • il valore degli inventari alle varie fasi della supply chain e i costi che comporta
  • calcoli delle percentuali di probabilità di avere l’ordine fatto senza errori al primo colpo, con la giusta quantità, con il prodotto corretto, che segue il corretto percorso, arriva alle fasi del processo quando programmato, senza alcun difetto, dal corretto fornitore, al costo previsto, e con il servizio come concordato

Si scopre, quando si studiano tutti questi fattori per calcolare il costo totale della supply chain, che, ad esempio, avere inventari enormi tra il vostro fornitore e voi o tra voi e il cliente finale, potrebbe anche non essere così conveniente come sembra. Che le distanze tra il fornitore e il cliente dovrebbero essere minime possibili (a proposito dell’outsourcing dall’altra parte del mondo per avere il costo/pezzo più basso…). E molte altre “leggende metropolitane” delle supply chain tradizionali, in cui ciò che conta è semplicemente avere il costo dell’acquisto più basso possibile, anche se ciò comporta caricarsi di materiale da tenere a magazzino per mesi, senza che venga utilizzato per produrre, oppure scaricare tutti gli oneri ai fornitori che vengono sommersi di inventari e di costi inutili…

Il libro descrive gli otto principi fondamentali della gestione delle supply chain che riporto qui sotto:

  • eliminare tutti gli sprechi nella supply chain così che nel processo rimanga solo il valore
  • rendere visibile il consumo del cliente finale a tutti i componenti della supply chain
  • ridurre il lead time totale
  • creare un flusso continuo
  • usare sistemi pull
  • aumentare la velocità e ridurre la variazione
  • collaborare e creare la disciplina nel processo
  • concentrarsi sulla riduzione del costo totale di fornitura

Si tratta, senz’altro, di un libro imperdibile per chi si occupa degli acquisti in qualsiasi azienda o industria. Se volete capire come ridurre i costi e massimizzare il valore e minimizzare i costi sia della vostra azienda sia dei vostri fornitori, vi raccomando di acquistarlo immediatamente. Vi aprirà gli occhi su un modo di gestire diverso, collaborando con i fornitori e con tutti gli altri componenti della supply chain per ottenere soluzioni win-win per tutti.

Richiede nozioni di conoscenza delle supply chain, e quindi non è raccomandato ai principianti, ma a chi già ha esperienza di gestione sia dei costi che del processo degli acquisti.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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