Hansei e kaizen per i traslochi futuri

Ieri avevo parlato del trasloco.

Durante queste operazioni ho osservato come le ho gestite e ho trovato molte cose che, dovessero ripresentarsi, sarebbero da migliorare. Vediamone qualcuna:

• Libri: trasportarli è un incubo. E io ho reso questo incubo ancora peggiore mettendoli in un borsone senza ruote, quindi da portare a mano… Quale è il rischio? Danni strutturali alla colonna lombo-sacrale ad esempio, dovuti al peso trasportato. Capisco che per una operazione ogni tanto il danno generalmente è molto limitato, ma si può comunque evitare, come insegna anche mio amico Ugo presso il suo blog che parla della sicurezza sul luogo di lavoro… Contromisura: o distribuire i libri in più pacchi con un peso limitato e facilmente trasportabile, oppure metterli in un borsone con le ruote in modo tale che si trascina il borsone e non lo si deve portare in mano.
• Materiali ingombranti: devono essere preparati e gestiti con cura nelle salite e discese. Fortuna è che avevo gli ascensori a disposizione, ma se questi non c’erano avrei dovuto smontarli in piccoli pezzi e trasportarli uno ad uno. Quindi se vi dovesse capitare di dover trasportare arredi ingombranti e non avete a disposizione degli ascensori, armatevi già prima di iniziare le operazioni di utensili che vi permettano di smontarli. Anche in questo caso si evitano dei danni fisici dovuti allo sforzo eccessivo.
• Materiale elettronico: moltissima attenzione nell’imballaggio. Io ho rotto in maniera irreparabile un pezzo durante il trasporto, solo perché non l’avevo protetto a dovere. Doppio strato di carta da imballaggio e posizionamento in modo tale che durante il trasporto ogni movimento è impossibile.

Ci sono anche altre piccole migliorie da apportare al processo ma le osservazioni principali sono per il mio caso queste.

Voi avete avuto qualche esperienza con i traslochi? Avete qualche altra cosa da suggerire o proporre per chi deve farli, per migliorare il processo nel suo complesso?