Gioco per casa

Oggi vorrei darvi un compito per casa, un piccolo sperimento da fare durante il weekend. E’ lo sperimento che ho fatto l’altro giorno con un amico e lui ne è rimasto impressionato…

Il materiale di cui avete bisogno:

  • 6 Post-it
  • 6 fogli di carta formato A4
  • 6 buste normali bianche
  • una penna
  • un cronometro con la registrazione di tempi intermedi

Cosa dovete fare?

Il processo che dovete fare è il seguente:

  • far partire il cronometro
  • scrivere sul Post-it il vostro nome
  • attaccare il Post-it sul foglio di carta
  • piegare il foglio di carta in tre pezzi in modo tale da entrare nella busta
  • inserire il foglio di carta con il Post-it nella busta
  • chiudere la busta
  • fermare il cronometro

Ma le modalità per farlo sono due:

  • prima modalità: per tutte e sei le buste fare un’operazione alla volta: scrivere nome su Post-it (x6) mettendo i Post-it compilati vicino alla carta; attaccare i 6 Post-it compilati sui fogli e mettere i fogli giù; piegare 6 fogli uno dietro l’altro e metterli vicini alla busta; inserire i fogli nelle buste e chiudere le buste (non serve sigillarle), una alla volta. Quando la prima busta (il primo prodotto) è completato, fermate il tempo parziale sul cronometro. Poi, quando tutte le buste sono finite, fermate il cronometro con il tempo finale. Registratevi su un foglio di carta questi due tempi per la prima modalità.
  • seconda modalità: fate tutte le operazioni dall’inizio alla fine un prodotto alla volta, in un flusso continuo: prendete un Post-it, lo compilate, lo attaccate sul foglio di carta, piegate la carta, la inserite nella busta e chiudete la busta. Poi ripetete lo stesso, un prodotto alla volta, per tutte e sei le buste. Registrate il tempo parziale per finire il primo prodotto e il tempo finale per finirli tutti.

Adesso fate il confronto tra i due tempi parziali per il primo prodotto e finali totali nelle due modalità. Sorpresi? Non è quello che vi aspettavate? Vi chiedete dove avete perso il tempo?

PS. Nei commenti vi rivelerò tra qualche giorno i miei tempi, giusto per confronto…

    Riportate nei commenti i vostri tempi e parliamone…

    Autore

    Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

    7 comments… add one
    • Alessandro Gen 14, 2011, 9:30 pm

      Decisamente controintuitivo.
      Il primo sistema che uso nella vita di tutti i giorni “per fare prima” mi permette di avere la prima busta dopo 134 secondi e la serie completa in 146.
      Il secondo sistema la prima in 21 secondi, tutte in 125 secondi!

      L’unica differenza evidente è che non ho perso tempo a prendere e metter giù il foglio di carta in quasi tutta la sequenza. Strano come quest’operazione così “innocua e trascurabile” si sia fatta sentire così tanto (17% del tempo in più nel primo caso rispetto al secondo). Ed il secondo sistema è preferibile per l’indubbio vantaggio di avere pezzi sfornati con cadenza regolare.

      Bell’esercizio, grazie
      Alessandro

      • Dragan Bosnjak Gen 18, 2011, 8:20 pm

        Grazie Alessandro!
        Ti do i miei risultati: primo metodo primo pezzo 137 secondi, fine tutti i pezzi 199 secondi
        Secondo metodo: primo pezzo 19 secondi, tutti i pezzi 107 secondi…
        E’ controintuitivo, ma io mi fido dei fatti e non delle intuizioni…
        Secondo te, dove è stata la differenza? Io lo so, ma voglio sentire anche la tua opinione…

        • Alessandro Feb 1, 2011, 11:38 am

          Nel secondo sistema c’è il vantaggio che non devo riporre le parti prima di passare alla fase successiva.

          Lo svantaggio (forse) è quello di essere più prono ad errori: il primo sistema costringe all’azione singola che l’abitudine rende perfetta.
          A parte l’alienazione del Chaplin di turno (mi riferisco al film Tempi Moderni) forse la qualità preferisce il primo tipo di procedura.

          O no? L’intuito a volte tira cantonate…
          Alessandro

          • Dragan Bosnjak Feb 1, 2011, 5:08 pm

            La qualità teoricamente non dovrebbe avere preferenze…
            Nella ISO 9001 è il processo che viene definito e poi migliorato continuamente. E la definizione del processo è demandata all’azienda.
            Quindi se tu, come azienda, pensi che sia meglio fare tutto a lotti che in un flusso continuo, è una tua scelta personale…
            Ma quello che la qualità non specifica è la sperimentazione del processo per trovare il metodo migliore. Sarebbe il miglioramento continuo, ma sono le aziende che generalmente si soffermano sul primo modo di fare le cose e non vanno più avanti.
            Quindi, è tutto a discrezione dell’azienda tutto sommato e della sua cultura interna…

    • Cristina Gen 21, 2011, 11:33 am

      Molto interessante il tuo gioco! Ed utile! Ora e il momento di pensare al metodo del lavoro individuale …

    • Giulia Gen 24, 2011, 3:59 pm

      Ciao! anch’io ho svolto il gioco.
      con il primo metodo ottengo il primo pezzo in 88 secondi e tutti i pezzi in 204 secondi.
      con il secondo metodo ottengo il primo pezzo in 26 secondi e tutti i pezzi in 155.
      -70% di tempo per il primo pezzo!!
      Penso che sarà un bell’esempio da far fare anche agli operativi della produzione, per sradicare la falsa credenza che produrre a lotti sia più conveniente in termini di tempo.
      Grazie

    • Alfredo M. Mar 10, 2011, 5:20 pm

      La prima ipotesi, così come formulata, non compete alla pari con la seconda.
      Anzichè “piegare 6 fogli uno dietro l’altro e metterli vicini alla busta …” i 6 fogli potrebbero essere piegati assieme e poi sfogliati.
      Non cambia fi molto il risltato ma avrei snellito il processo e ridotto il Gap.
      Sarebbe anche interessante proporre altre variabili: sul desk ho tutto il materiale oppure devo andare a cercarlo nei cassetti o dove sta. Non ho controllato la biro e questa mi si scaruca. Oppure la biro non funziona bene. ecc
      Grazie

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