Voglio chiedervi una cosa: quando affrontate un problema, in che modo lo approcciate? Siete fermi nelle vostre convinzioni e non volete spostarvi oppure siete aperti a sfidare il vostro credo e abbattere le barriere della vostra attuale conoscenza?
Questo è la stessa domanda che chiede Carol Dweck nel suo libro Mindset: The new psychology of success.
Lei definisce due tipi di persone: quelle che hanno la mentalità fissa e quelle che hanno la mentalità di crescita. Coloro con la mentalità fissa di solito raggiungono poco nella vita e non sono neanche disposti a cambiare il loro status quo in quanto convinti che le cose vanno bene così come sono e che non devono cambiare. Queste persone sono molto difficili da insegnare e da far crescere. Si ostinano sempre a voler continuare come hanno sempre fatto in quanto le cose vanno bene così. La loro mielina non cresce, non si sviluppa.
Poi ci sono altre persone, quelle con la mentalità di crescita, che sono quelli che riescono di solito a raggiungere obiettivi molto alti, anche se inizialmente potevano avere anche meno talento rispetto ad alcuni che appartengono alla prima categoria. Ma riescono a realizzare gli obiettivi in quanto provano, vedono, imparano in continuazione. Sono sempre disposti e aperti a sfidare lo stato attuale e a cercare uno stato futuro migliore.
Quindi, non sono solo le nostre abilità e talenti a determinare il successo, ma è anche l’approccio che abbiamo verso i problemi, la mentalità fissa o di crescita.
Con la mentalità giusta, troviamo l’amore per imparare, la passione per il nostro lavoro, e la resilienza nel continuare ad inseguire gli obiettivi nonostante le difficoltà che sempre si incontrano sui nostri percorsi.
E voi, avete la mentalità fissa o di crescita? Siete disposti a passare da quella fissa, ad abbandonare lo status quo attuale, e ad esplorare la mentalità insicura ma divertente della mentalità di crescita?