Come gestire i suggerimenti?

Mark Hamel, nel suo blog Gemba Tales, ci mostra un bel esempio di come possono essere gestiti i suggerimenti degli operai sul lavoro. Poi lo spiega anche con un esempio personale, in casa sua, dove ha fatto un piccolo miglioramento per spostare la roba lavata dalla lavatrice nell’asciugatrice.

Vediamo il suo esempio:

In sostanza, quello che sottolinea nel suo articolo, ispirato dal libro di Norman Bodek e Bunji Tozawa How to do Kaizen, è di spronare la forza lavoro a scoprire e implementare loro personalmente almeno 2 miglioramenti a testa al mese.

Questi miglioramenti non devono essere cose impossibili, grandi o difficili, e l’esempio della lavatrice è un esempio tipico di un miglioramento piccolo che fa poca differenza all’occhio inesperto, ma a lungo andare, e con tutte le persone che migliorano i loro processi di quel piccolo tot al mese, si ottengono dei miglioramenti enormi.

Un miglioramento, per essere convalidato, deve essere registrato su dei piccoli memo, come quello di sopra, che mi sono permesso di tradurre e mettervelo a disposizione in italiano.

Cosa ne pensate? Potrebbe essere un modo per migliorare anche i vostri processi e la partecipazione ai suggerimenti dei vostri operai?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

5 comments… add one
  • dario Nov 17, 2010, 7:51 pm

    Assolutamente sì.
    Un ottimo tool del miglioramento continuo incrementale.

    • Dragan Bosnjak Nov 18, 2010, 9:40 am

      Ho pensato che poteva essere una cosa gradita proporre un tool così semplice e snello (lean)… 😉

  • Giovanni Nov 21, 2010, 9:14 am

    Noi utilizziamo un tool simile per l’applicazione del pdca. In pratica abbiamo appeso al muro dei 3 reparti delle grandi bacheche dove, da un lato viene spiegato il principio del PDCA e dall’altro sono attacati i tools con l’avanzamento del tools nelle 4 fasi Plan Do Ceck Act.I risultati, sottoforma di ore produzione risparmiate o miglioramenti economici in caso di riduzione in acquisto, sono esposti in bacheca generale. Non mi soffermo sui risultati ottenuti ma faccio una domanda a tutti coloro che hanno a cuore la meritocrazia, pilastro del miglioramento; come posso io premiare i dipendenti che hanno proposto i tools migliori senza discriminare altri meno interessanti? Partendo dal concetto, già per altro sperimentato, che la pacca sulla spalla NON funziona , li premiamo tutti nello stesso modo o facciamo una distinzione tra ottimi, mediocri o scarsi? Come si sente chi vede di avere proposto un tools che ha portato un grande miglioramento economico premiato allo stesso modo di chi una fatto proposta ad impatto economico mediocre? Premiamo anche i tolls inapplicabili? Grazie a tutti per l’aiuto….

    • Dragan Bosnjak Nov 22, 2010, 11:27 am

      Vorrei dire la mia sull’argomento della tua domanda (poi mi piacerebbe anche sentire gli altri):
      Ogni miglioramento reale e approvato, piccolo o grande che sia, deve essere o premiato o non premiato. Io sono per la premiazione, ma con queste modalità: ogni miglioramento approvato va premiato con un piccolo incentivo in denaro (tipo 5€-10€-20€). Poi, a fine mese, darei qualche incentivo più sostanzioso (tipo 100€-200€) alle proposte di miglioramento migliori del mese (magari solo la prima o anche le prime tre), scelto tra tutti i vari miglioramenti effettuati applicati nel mese, e in funzione dell’impatto che hanno avuto sul processo in termini economici. In questo modo le persone si potrebbero sentire responsabilizzate a proporre, documentare e applicare i miglioramenti sapendo che ogni miglioramento del processo sarà premiato, e che poi, se la loro proposta sarà tra le migliori, avranno anche un premio extra.
      Per valutare l’impatto economico del miglioramento però devi avere un sistema che funzioni, ad esempio il kaizen costing del prodotto, che certifica che il miglioramento del processo è reale e non che vada ad influenzare negativamente altre parti dello stesso processo in termini di qualità/sicurezza/ambiente ecc…
      Altri, cosa ne pensate?

  • dario Nov 22, 2010, 9:00 pm

    Cari tutti, ho implementato anni fa un sistema premiante basato sul calcolo del valore dell’azione. Cioé un comitato neutrale e indipendente calcolava i benefici (una riunione una volta la settimana di un’oretta di 3 persone) valutava e calcolava, oltre a dare un giudizio.
    Il risparmio era dato all’ideatore per 1/2 del valore se una tantum o per tre mesi se era ripetitivo nel tempo.
    Nessuna categorizzazione né proclami. solo premio in busta paga in incognito, per evitare speculazioni.
    Ha funzionato bene. Non so se lo utilizzano ancora. Lavoro altrove da 9 anni.

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