Molte aziende si chiedono: Perché abbiamo perso quel cliente? Cosa abbiamo fatto di sbagliato? Perché le nostre quote di mercato stanno diminuendo a vista d’occhio?
Ecco, GetSatisfaction è andato ad esplorare la questione ed è venuto fuori una bellissima infografica che vi propongo qui e che poi vado ad analizzare (cliccare sull’immagine per vederla in grandezza reale):
Vediamo alcune delle domande riportate:
Perché i clienti lasciano un azienda?
- 68% lascia a causa del trattamento ricevuto
- 14% non sono soddisfatti del prodotto/servizio
- 9% iniziano a collaborare con la concorrenza
- 5% cercano alternative
- 3% vanno via
- 1% muore
Quali sono le cause all’origine della perdita delle relazioni?
- ripetere sempre le stesse cose
- rimanere intrappolati nei sistemi automatici dei call center
- forzati ad aspettare troppo per ricevere il servizio
- i rappresentanti non conoscono la storia o i valori dell’azienda
- non si riesce a passare senza difficoltà tra i vari sistemi di comunicazione con l’azienda
Acquisizione o mantenimento?
Le aziende si concentrano in primis sull’acquisizione dei clienti invece che sul mantenimento dei clienti esistenti, anche se acquisire un cliente costa 6-7 volte di più rispetto a mantenere uno già attivo.
Quale è l’obiettivo primario del marketing?
- 62% acquisizione clienti
- 20% mantenimento clienti
- 14% costruzione e consapevolezza del brand
- 4% altro
Cosa possiamo imparare da questi dati?
Chi vincerà a lungo sul mercato è colui che riuscirà a soddisfare e mantenere i clienti a lungo termine, offrendogli un servizio divertente, semplice e funzionale, e trattando bene il cliente.
E chiaro che il prodotto deve essere di qualità ma, come vediamo di sopra, solo il 14% dei clienti lascia per pessima qualità del prodotto… Quindi non è un fattore determinante come quello del trattare bene il cliente e offrirgli un servizio funzionale.
Cosa possiamo fare per migliorare? Possiamo studiare i nostri processi, vedere come funziona il nostro servizio di assistenza, quali difficoltà ci sono per raggiungerlo, come è informato il cliente su come raggiungerlo senza problemi e se il cliente riceve le informazioni che sta cercando oppure viene messo in attesa… Il flusso dei nostri processi interni è di importanza fondamentale per il mantenimento del cliente, quindi dovrebbe essere la prima cosa da fare per la sua soddisfazione.
Poi, acquisire il cliente costa. Pubblicità non è gratis, e non lo sono neanche le visite per presentare i propri prodotti. Quindi, una volta acquisito il cliente, dovete fare di tutto per offrirgli un prodotto/servizio buono, concorrenziale, e poi costruire le relazioni e i legami con il cliente per mantenerlo nel tempo.
Riflessioni finali (hansei)
Nella vostra azienda, quale è il motivo principale perché perdete i clienti? Cosa potete fare per migliorare l’esperienza dello stesso e per mantenerlo a lungo? Guardate nei vostri processi (viveteli, provate a chiamare il vostro servizio clienti sotto le false credenziali e vedete come reagiscono e quali sono i tempi di reazione sulle vostre specifiche domande…).
Buongiorno Dragan, io credo che il problema sia che manca l’orientamento al cliente, che tutti dicono di avere ma poi si investe il minimo di risorse. Molte aziende non sanno neanche calcolare il valore del cliente nel suo ciclo di vita e meno che meno quanto costa perderne uno. ci sono certi servizi di assistenza che meriterebbero il premio dell’antiqualità….
Nei call center d’altronde sono l’impiego dei precari pagati quattro soldi… e questo spiega quanto le aziende sono disposte a investirci….
saluti
Ciao Umberto e bentornato!
Concordo con te: le nostre aziende non sono capaci di capire il vero valore dei loro clienti. E per quanto riguarda i call center basta che leggi la serie di articoli che sto pubblicando sulla Zappos (che in sostanza è un call center…) per capire quanto questa attività possa essere fondamentale per una azienda…