Consegnare la felicità #4: Creare divertimento e anche un pò di follia

Il terzo dei valori della Zappos: Creare divertimento e anche un pò di follia. Vediamolo:

Una delle cose che rende la Zappos diversa da molte altre organizzazioni è che noi diamo valore al divertimento e alla follia. Noi non vogliamo diventare una di quelle grandi aziende dove si sente “lo spirito corporate” e che sono noiose. Vogliamo essere capaci di ridere di noi stessi. Cerchiamo divertimento e humour in tutte le attività quotidiane.

Ciò significa che molte cose che facciamo possano essere non convenzionali – o, detto con altre parole, un pò folli. Non cerchiamo però la follia estrema o pazza. Vogliamo solo qualche piccolo tocco di follia, per rendere la vita più interessante e divertente per tutti. Noi vogliamo che l’azienda abbia una sua personalità unica e memorabile.

La nostra cultura aziendale è ciò che ci ha fatto diventare un’azienda di successo, e nella nostra cultura festeggiamo e abbracciamo la nostra diversità e l’individualità di ciascuna persona. Noi vogliamo che le persone esprimano la loro personalità nel lavoro che fanno. Agli esterni, ciò potrebbe sembrare inconsistente o, addirittura, folle. Ma la consistenza è nel nostro credo che funzioniamo al meglio quando possiamo essere noi stessi. E vogliamo che la follia residente in ciascuno di noi venga espressa nelle interazioni tra di noi e nel nostro lavoro.

Uno degli effetti laterali dell’incoraggiamento della follia è che vengono incoraggiate le persone a pensare fuori dagli schemi ed essere creativi. Quando viene combinato un pò di follia con il divertimento sul lavoro, finisce in una situazione win-win per tutti: gli impiegati sono più presi dal lavoro che fanno e l’azienda nel suo complesso diventa più innovativa e creativa.

Chiedetevi: Cosa possiamo fare per essere un pò folli e differenziarci da tutti gli altri? Cosa possiamo fare che sia divertente e anche un pò folle? Quanto vi divertite a fare il vostro lavoro e cosa potete fare per renderlo ancora più divertente? Cosa state facendo per rendere il lavoro dei vostri collaboratori altrettanto divertente?

Questo valore è uno dei più contraddittori rispetto a quello che solitamente troviamo nelle aziende. Ma è basato su approfonditi studi di psicologia umana che classifica il divertimento come la base della motivazione. Quindi, niente più bastone e carota, ma divertimento ed esplorazione all’interno dei limiti stabiliti dalla visione. Il libro di Daniel Pink, Drive, è un ottimo punto di partenza per capire da cosa sono motivate le persone, che ci vuole autonomia, maestria e scopo per ottenere i risultati migliori.

Magari alla Zappos hanno portato questi principi all’estremo, ma secondo me loro si divertono tanto e fanno anche tanti profitti… Quindi, aziende italiane di servizi, perché non provate a fare qualcosa del genere anche presso le vostre organizzazioni? Una prova non nuocerà alla vostra struttura corporate, e poi se ha successo, potreste cambiare la faccia sia ai vostri dipendenti che ai clienti esterni… Quindi, non potete perderci…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

0 comments… add one

Leave a Comment