I bambini che imparano da soli… !?

Ho trovato questo articolo tramite Kevin Meyer e il suo blog Evolving Excellence settimana scorsa.

Voi pensate che i bambini hanno bisogno di insegnanti per imparare le materie scolastiche? Mi risponderete sicuramente: ma sei scemo, certo che hanno bisogno di insegnanti, altrimenti chi gli spiega e insegna tutte le cose.

Ma è esattamente questo ciò che spiega Sugata Mitra, lo scienziato di educazione indiano, che fa vedere, attraverso gli esempi pratici, che l’insegnante (tranne forse quello virtuale in vesti di Google…) non è assolutamente necessario…

Guardate questo ispirante TED Talk e iniziate a pensare alle conseguenze:

I bambini dai paesi rurali dell’India, Cambogia e simili, o quelli dei paesi sviluppati quali Inghilterra o Italia, che imparano da soli le biotecnologie, l’inglese o il teorema di Pittagora… Sono solo alcuni degli esempi di sistemi auto-organizzati di educazione.

Guidati solo dalla curiosità e volontà di mettersi a svolgere qualche compito un pò diverso rispetto al solito tram tram scolastico… Dalla quale nasce la passione e conoscenza.

Incredibile… Non ci avrei mai pensato, ma il modo migliore per educare un gruppo di bambini è quello di dargli una direzione (un programma, un indicatore) sul computer, poi sono da soli che imparano la materia e addirittura parlano del DNA come se fosse una cosa normale di tutti i giorni…

Non è che funzionerebbe la stessa cosa anche con gli adulti? Pensandoci bene, la risposta è: Probabilmente sì. Infatti, il lean thinking (quello fatto bene…) in qualche modo lo fa. Perché i sensei lean non devono essere insegnanti nel senso stretto della parola. Loro devono dare ai studenti una direzione e dirgli: adesso andate a vedere da soli cosa potete scoprire riguardo al flusso nel vostro processo, come potete migliorarlo. Facendo la parte della donna indiana nel video che sorvegliava ed incitava i bambini dicendogli che sono bravissimi e di continuare così… E i studenti di solito si mettono e studiano da soli i modi per farlo. Quindi non è proprio così strana e fuori luogo la cosa. Magari senza Google, ma funziona.

Cosa ne pensate voi di questo fenomeno?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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