Un pasticcio a McDonald’s…

No, non è quello che pensate. Non sono diventati improvvisamente i produttori di lasagne…

Invece ne hanno combinato uno abbastanza grosso…

Come riportato dai maggiori quotidiani italiani La Repubblica, Il Corriere, Il Sole 24 Ore e anche ammesso dalla McDonald’s stessa, in America e Canada sono stati ritirati 12 milioni di bicchieri di vetro Shrek Forever in quanto la vernice con cui sono stati dipinti i personaggi del famoso fumetto conteneva del cadmio in piccolissime percentuali. Dalle analisi risulterebbe che queste percentuali non potevano avere effetti letali, ma comunque fastidio potevano provocarlo… E bene sicuramente non fanno… Si dice nell’articolo del Corriere che è più pericoloso il fumo di una sigaretta che contiene lo stesso cadmio, ma nella mia opinione, i bambini di solito non giocano e toccano le sigarette e solitamente stanno lontani dal fumo, mentre i bicchieri li mettono in bocca per bere, quindi non so quanto sia azzeccato il paragone…

Come ben sapete, il cadmio è un elemento cancerogeno, cui inalazione provoca problemi alle vie respiratorie e reni, mentre l’ingestione provoca avvelenamento.

I bicchieri Shrek venivano venduti nei negozi nord-americani a 2$ ai bambini ignari della cosa. Poi è arrivata una segnalazione anonima (…) da qualcuno che diceva della presenza di questo elemento nei colori utilizzati e conseguente immediato ritiro degli stessi dal mercato da parte della McDonald’s.

Vabbé, 12 milioni per 2$ fa 24 milioni di $ per la McDonald’s in meno per questa campagna, non è una grossa cifra per loro. Ma quello che è grosso per loro è la perdita dell’immagine, basata soprattutto sulla fiducia e soprattutto tra i più piccoli tra di noi.

Questo pasticcio potrebbe costargli molto di più negli anni a venire… I risk manager alla McDonald’s ne saranno sicuramente contenti… (Mauro cosa ne dici?)

Vediamo da cosa è causato: McDonald’s apparentemente ha dato la produzione di questi bicchieri ad una società esterna ACR francese che ha vinto l’appalto per produrli e che si sono affidati ad una società (Melville) per i disegni. Si vede che McDonald’s non ha seguito molto bene queste fasi di produzione e i loro prodotti in outsourcing e adesso ne pagano le conseguenze, nonostante le rassicurazioni e scuse nell’articolo che vi ho linkato sopra…

Ciò è a indicare dell’importanza e controllo dell’outsourcing, del non poterlo dare a chi non potete seguire in tutto e per tutto. Probabilmente impareranno da questa lezione e non lo faranno più in futuro, ma io voglio indicare anche a voi di stare attenti a cosa producono e fanno le ditte alle quali vi affidate per costruire parti dei prodotti che commercializzate. Potrebbero anche essi contenere materiali o elementi che possono essere dannosi per la salute dell’utilizzatore finale e provocarne anche la morte…

Quindi, attenzione all’outsourcing, soprattutto quello fatto lontano dai vostri occhi, non solo per i problemi di costi e qualità, ma anche (e direi soprattutto) per la conformità dei materiali utilizzati per produrli…

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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