L’altro giorno ho parlato con un lettore del blog che mi chiedeva cosa è e come è fatto un tabellone di produzione. Pertanto in questo articolo volevo rispondere a queste due semplici domande e darvi anche un template del tabellone che potete utilizzare (anche opportunamente modificando le parti…) nelle vostre aziende.
Immagine da Lean Lexicon.
Come prima cosa, i due file che potete scaricare (anche nella nostra pagina Downloads):
Allora, cosa è il tabellone di produzione?
E’ un display visuale posizionato accanto alla postazione di lavoro che mostra la produzione attuale rispetto a quella pianificata.
Come potete osservare dal tabellone, oltre a segnare i numeri pianificati e fatti, c’è anche la colonna dove vengono registrati i vari problemi, perché una produzione attuale non corrisponde a quella pianificata e le relative cause.
Infatti, lo scopo principale del tabellone non è quello di segnare le produzioni e basta, ma come uno strumento visuale che fa partire il ciclo di problem solving in tempo reale…
Inoltre, come vedete dal tabellone compilato, possono anche essere aggiunte le ore di straordinario per recuperare la produzione perduta nell’arco della giornata.
Potete inoltre notare che sono segnate le ore di pausa di cui non tenere conto nella compilazione.
Ad ogni ora il team leader firma il tabellone per aver eseguito il controllo ed essersi accertato dei problemi e delle cause degli stessi, che poi può andare ad analizzare e/o inserire in un contesto di raccolta dei possibili cause che poi viene messo in un diagramma di Pareto per vedere i problemi più frequenti.
Le produzioni reali, fatte, non devono necessariamente essere segnate da parte dell’operaio del processo, ma possono essere segnate anche da chi ritira i pezzi e li porta al processo successivo. Questa persona, addetta alla logistica, ha il compito (lavoro standard) di portare il materiale da una postazione a quella successiva negli orari prestabiliti.
Ma di questa gestione logistica vorrei parlare più in dettaglio in un articolo successivo appositamente fatto. Quindi vi lascio qui “con un piccolo nodo in gola”, anticipandovi soltanto il particolare del ritiro programmato…
