Perché checklist?

Ho trovato questo veloce botta e risposta con Dan Heath, autore del libro Switch, sul perché dell’utilizzo delle checklist, molto appropriato in funzione di come vengono utilizzate le checklist nel campo di lean thinking.

Quale è il motivo perché le checklist possono guidare un cambiamento comportamentale più creativo e innovativo, e risultati migliori?

Le checklist sono fondamentalmente una assicurazione contro l’eccesso di fiducia. Una checklist da sola non provocherà mai un’innovazione e non si crea neanche con questa idea in testa. Ciò che le checklist possono fare è di allenare la vostra mente innovativa e creativa sulle cose giuste. Facciamo un esempio. Esiste uno studio classico in psicologia che chiedeva gli studenti di trovare una soluzione per il cronico problema di parcheggi presso la loro università. Le idee spaziavano dall’aumento delle tariffe fino alla creazione di spazi di parcheggio “più compatti”. Dopo che le idee sono state raccolte, un gruppo di esperti le ha valutate eliminando opzioni sceme o poco pratiche ed ha individuato un gruppo delle “soluzioni migliori”. Un risultato medio per persona di questa sessione di brainstorming ha evidenziato che un individuo da solo riusciva ad individuare solo il 30% delle soluzioni migliori. Si tratta di un risultato eccellente per una persona singola. Ma ciò che meraviglia è il seguente fatto: le persone che hanno partecipato a questo brainstorming hanno previsto fiduciosamente che avrebbero identificato il 75% delle idee migliori. Oops.

Immaginatevi pertanto se a questi studenti venivano date le checklist con le categorie delle soluzioni per guidare il loro modo di pensare riguardo la soluzione del problema di parcheggio. Gli avremmo ricordato di pensare ad argomenti come “soluzioni che innalzano il costo di parcheggio” e ” soluzioni che rendono possibile il parcheggio del maggior numero di macchine nello stesso spazio” ecc. Ciò avrebbe scatenato il loro modo di pensare nelle varie direzioni e gli avrebbe permesso di non dimenticarsi di alcuni punti chiave della considerazione.

Qualcosa di simile a quello che avevo descritto l’altro giorno nel parlare delle mappe mentali.

Lo scopo delle checklist non è di standardizzare un processo e renderlo inflessibile. E’ esattamente il contrario! Lo scopo è di non scordarci delle possibili alternative o passaggi (i punti chiave…) che, se non eseguiti, possono provocare il fallimento dell’intero sistema.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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