Prova di Google Wave

googlewave

Avete già sentito parlare del nuovo servizio di collaborazione online della grande G che si chiama Google Wave? Per ora si tratta di un sistema per pochi eletti (inviti da Google più gli invitati degli invitati, 10 persone per ciascun invitato… grazie geektwice per l’invito…) che possono provarlo e fornire il feedback per il miglioramento, quindi non ancora aperto a tutto il pubblico.

Io ho avuto la fortuna di ricevere un invito (se avete anche voi un account, il mio è dbosnjak@googlewave.com e ci mettiamo in contatto…) e vorrei sfruttare questo spazio sul mio blog per parlarvi del futuro della comunicazione e collaborazione online, perché secondo me Wave lo rappresenta…

Qui non parlerò delle funzionalità tecniche del programma che potete benissimo trovare in moltissime guide in internet, una delle più complete è Complete Guide to Google Wave di Gina Trapani a Adam Pash, ma mi soffermerò su quello che considero siano gli aspetti più innovativi per la collaborazione che non esistevano fino a questo momento o esistevano in vari programmi diversi e non in un posto unico e gratuitamente a disposizione di tutti:

  • Il Google Wave andrà a sostituire l’email come sostengono gli autori? Non subito, anche se in futuro può succedere, con l’introduzione di tutte le novità, gadget e robot dei vari utenti e sviluppatori che andranno a migliorare il servizio con lo stile tipico di Google: dare un prodotto in pasto agli utenti che poi danno i suggerimenti per migliorarlo e renderlo indispensabile come email lo è oggi… Ma con diffusione del servizio, secondo me, molti inizieranno a usarlo e non credo che torneranno più indietro…
  • Quale è il vantaggio di Wave rispetto all’email di oggi? Il vantaggio è che l’email rappresenta il modo di comunicare attraverso le lettere spedite da un utente all’altro, in maniera statica, con messaggi salvati sia nella casella di mittente che in quella di destinatario e se si vuole rispondere bisogna ricopiare tutto il messaggio precedente e editarlo in modo pesante per potervi aggiungere i nuovi pensieri. Con Wave tutto questo copiare e editare scompare in quanto tutti e due (o anche altri utenti se si vuole farli partecipare nella conversazione) gli utenti visitano la stessa wave e la correggono direttamente così come è il suo ultimo aggiornamento, con anche la possibilità di farlo in tempo reale… La wave (nota la w minuscola che indica in pratica una conversazione…) così rappresenta un documento che si sviluppa in tempo reale tra gli utenti che vi partecipano e ognuno può aggiungere la propria opinione e osservazione e anche modificare ciò che l’altro aveva scritto un momento prima… E tutta la conversazione viene conservata in un unico posto raggiungibile in tempo reale dagli account di tutti i partecipanti nella stessa… Un modo diverso di vedere la collaborazione online rispetto alla solita email insomma…
  • Cosa cambierà in futuro? Secondo me, vista la possibilità di inglobare le singole wave nei siti web, ci saranno tempi duri per i forum tradizionali… E i blog diventeranno molto più collaborativi, dove per ogni articolo pubblicato si potrà aggiungere una wave ed invitare tutti i membri del sito dotati di account a parteciparvi e dare il loro contributo e aggiungere i propri pensieri, in tempo reale, e senza la necessità di aggiungere le risposte ai commenti del tipo @… Inoltre i siti social del tipo Facebook avranno anche essi dei tempi difficili davanti in quanto in essi sono buttati a casaccio i messaggi di tutti i vostri amici senza la possibilità di fare una conversazione organizzata…
  • I libri andranno scritti insieme ad altre persone, in piena collaborazione, come lo dimostra proprio la guida di cui ho fornito il link sopra… L’internet sta diventando sempre più il 3.0 (2.0 erano i soliti social…) dove la collaborazione è in tempo reale su reali problemi degli utenti e ricerca delle soluzioni da parte del gruppo (lavoro di squadra)…

Cosa centra tutto questo con lean thinking? Il lavoro di progettazione potrà essere completamente sviluppato nelle wave tra i partecipanti, dove ognuno scambia con gli altri le informazioni e file su cui stanno lavorando e chiede il feedback degli altri… La comunicazione tra le persone potrà così migliorare nettamente e le aziende potranno produrre servizi migliori con tempi di sviluppo nettamente ridotti… La customer care potrà essere organizzata invitando i clienti in una wave e farsi spiegare i loro problemi e i loro bisogni, anche attraverso la videoconferenza, che è già un estensione esistente della wave… Il telefono potrà non essere più necessario, visto che wave funziona già adesso su dispositivi mobili e permette anche la videocomunicazione dal vivo e gratuitamente…

Tutto sommato, la Wave è arrivata e penso che ci resterà a lungo. Un bel esempio del pensiero snello e innovativo che, come al solito quando si tratta di IT, arriva da Google che conferma di essere una azienda che pensa ai propri clienti e sviluppa i prodotti per semplificare e migliorare la loro esperienza online…

Volete provarlo e avete già un account? Qui sotto c’è una wave pubblica di prova per gli utenti di Encob Blog, se volete parteciparvi, basta che abbiate un account di Google Wave e potrete leggere qui sotto l’onda, altrimenti vedrete qui sotto solo un messaggio che la Wave per ora è riservata solo per coloro che hanno l’account…

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

5 comments… add one
  • QualitiAmo Dic 1, 2009, 9:04 am

    Ciao. Questa volta i commenti li lasciamo interamente all’articolo che abbiamo pubblicato su QualitiAmo qualche settimana fa.
    Ci sono altri spunti per l’utilizzo di Google Wave nell’ambito della Qualità. Speriamo possa essere utile ai tuoi lettori.
    Buon lavoro

    http://www.qualitiamo.com/informatica/Google%20Wave.html

    • Dragan Bosnjak Dic 1, 2009, 9:24 am

      Ciao e grazie per il commento. Onestamente non me n’ero accorto dell’articolo su QualitiAmo, molto bello, bravi ragazzi… 😉 Andateci tutti a dare un occhiata!
      Avete già degli account Wave? Ce li possiamo scambiare se volete… (se no, avrei ancora qualche invito da distribuire, ma non ditelo in giro altrimenti vengo soffocato dalle richieste – solo per amici stretti per ora, sorry… 😉 )

  • QualitiAmo Dic 1, 2009, 9:34 am

    Sì, per ora abbiamo QualitiAmo@googlewave.com
    Se vuoi includerci in una nuova onda, volentierissimo! :o)

  • QualitiAmo Dic 1, 2009, 10:08 am

    Ok!!!!!!!!!!!! 🙂

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