Questa settimana il mio articolo su Postilla parlava del Outsourcing nei paesi del terzo mondo e della illogicità di questo tipo di gestione in ottica di soddisfazione clienti e lean thinking.
In fondo all’articolo pongo alcune domande provocatorie, che vorrei riportare anche qui:
- Ha senso produrre più di quello che vuole il cliente?
- Ha senso svendere il nostro know-how ai Paesi del terzo mondo solo per il beneficio della manodopera che costa meno?
- Non è meglio imparare ad essere più efficienti e responsivi ai bisogni dei clienti internamente, sviluppando il know-how (e anche le persone) a produrre senza sprechi?
- Ha senso produrre lontano dal nostro cliente?
A voi le risposte…
Di altri articoli vi proporrei di leggere l’articolo di Marzio Marigo “Rischio Atmosfere Esplosive: classificazione, valutazione, prevenzione e protezione” e di acquistare il manuale in esso proposto, perché ne vale la pena…