Come possiamo ridurre la spesa pubblica eliminando i doppioni?

Questo è un articolo che ha come intenzione di invitarvi alla riflessione e alla discussione nei commenti con le vostre proposte ed esempi.

Ho letto settimana scorsa un articolo sul sito di The Guardian che mi ha fatto un pò riflettere. Parla di una iniziativa in Gran Bretagna presso alcune amministrazioni pubbliche di modi per ridurre la spesa pubblica eliminando i doppioni dei vari servizi offerti.

Secondo me ci sarebbero molte cose da dire sulla spesa pubblica, ma io vorrei che ci concentrassimo su quello che sono le nostre esperienze personali, sulle inutilità o inefficienze che abbiamo riscontrato di persona quando avevamo bisogno di servizi.

Io vi posso raccontare una delle mie esperienze private dell’inefficienza: quando sono arrivato in Italia chiaramente non avevo ancora la cittadinanza e dovevo fare il permesso di soggiorno. Beh, mi è stato dato il permesso di soggiorno provvisorio (presso la Questura di Milano) velocemente (in giornata) e poi mi è stato dato l’appuntamento, sei mesi dopo, per portare la documentazione per avere quello definitivo. Portata e consegnata la documentazione sei mesi più tardi, mi è stato riferito di tornare tra altri sei mesi a ritirare il permesso che aveva la validità 2 anni dalla data di ingresso in Italia… Quindi un anno di tempo per ottenere un foglio di carta che aveva validità 2 anni… Non mi è sembrato un processo molto efficiente. Infatti, informandomi un pò in internet, avevo visto che in alcuni altri Comuni lo stesso discorso veniva fatto dall’inizio alla fine in giornata (la mattina porti e consegni tutta la documentazione, il pomeriggio ritiri i tuoi documenti definitivi…). Allora perché questo sistema non viene adottato da tutte le Questure? Sono sempre soldi dei contribuenti che vengono dati sia per avere lo stesso documento in un anno sia che ti viene consegnato in giornata… Secondo me c’erano delle procedure definite molto a capocchia e non sincronizzate tra i vari uffici pubblici, e credo che sia così anche adesso (anche se non ho più bisogno di permesso visto che ho la cittadinanza italiana…).

Questo è solo un piccolo esempio dove si potrebbe agire nell’uniformare o migliorare le soluzioni per tutti gli uffici della PA. Ve ne riporto alcuni altri:

Perché non iniziamo anche noi a parlare di questi temi nei vari media anziché parlare delle veline e calciatori e di pubblici ufficiali che si drogano e vanno a letto con i trans? Perché non cominciamo a parlare del valore che può e deve essere dato al cittadino (cliente primario della PA…)? Perché non cominciamo a tenere aperti sportelli del cittadino anche dopo le 17.00 di sera visto che la maggioranza delle persone lavora fino a quell’ora e non può venire a chiedere qualche servizio senza prendersi giornate libere…? Ecc Ecc…

Cominciamo a vedere questi servizi con gli occhi del cliente. Non potranno che migliorare…

Mi piacerebbe sentire e discutere anche alcuni vostri esempi sugli stessi temi dell’inefficienza… Fatevi avanti…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • QualitiAmo Nov 10, 2009, 9:20 am

    Prima osservazione: purtroppo la gestione dei permessi di soggiorno è così anche a Torino. Forse è un problema delle grandi città. :o(

    Seconda osservazione che nasce da un caso personale: trasferimento all’interno della stessa città, richiesto aggiornamento patente un anno fa. Lo sto ancora aspettanto. Adesso sono scaduti altri sei mesi (prima non si può fare il sollecito!) e solleciterò nuovamente perdendo tempo e pazienza. Ti sembra normale?

    Terza osservazione: per superare la crisi, l’abbiamo detto tante volte, ci vuole “cultura”. La cultura, come giustamente sottolinei tu, si fa anche con i media. Sarebbe bello leggere più articoli su management, best practice e Qualità anche sui nostri quotidiani (come succede regolarmente negli USA) o sentirne parlare, perché no, in TV o alla radio.

    Per ora, a parte qualche raro caso, è ancora utopia…

    • Dragan Bosnjak Nov 10, 2009, 9:47 am

      Prima osservazione: Beh quello che ho sentito io per il permesso in un giorno è il caso di Verona, non proprio una città piccola… Avevo trovato un articolo sul giornale che ne parlava qualche anno fa… Ma anche a Trieste ad esempio il permesso ti viene dato nell’arco di un mese, certamente non un anno come a Milano (o a Torino, come sottolinei tu…)
      Seconda osservazione: in bocca al lupo 😉
      Terza osservazione: noi siamo qui anche e soprattutto per questo: diffondere la cultura dell’organizzazione… Poi magari qualcuno ci noterà anche al di fuori dei nostri piccoli gusci (siti, forum e blog) e ci chiamerà per scrivere qualche articolo importante sui giornali importanti, a fare qualche intervista in televisione o qualcosa del genere… Bisogna insistere, questi temi non potranno essere snobbati ancora a lungo, le imprese stanno peggio giorno dopo giorno e cercano tutte le strade e i modi per uscirne da questa crisi. Non dico che abbiamo la ricetta segreta per farlo, la qualità unita al lean è una strada percorribile, che può portare al miglioramento ma ci vuole duro lavoro e impegno di tutte le persone che vivono nell’azienda… Continuiamo così, poi ci sarà forse in futuro qualcuno che ragionerà in modo giusto e diffonderà una cultura d’impresa anche sui media come succede giorno per giorno negli USA…

      Grazie per il commento!

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