Imparare dai bambini

Oggi vi racconto le bellissime esperienze che sto vivendo giorno dopo giorno con mia famiglia ed in particolare ad osservare mio figlio che scopre e cerca di capire il suo mondo circostante.

Lui ha 2 anni e 8 mesi ed è in piena fase di assorbimento di tutto quello che gli sta intorno. Ed osservandolo anche noi adulti riusciamo a imparare molte cose nuove. Impariamo anche noi ad osservare il mondo con gli occhi nuovi, a vedere i particolari che non vedevamo probabilmente da quando eravamo bambini noi, e che poi abbiamo dimenticato: ad esempio, quando ci guarda con meraviglia in che modo usiamo le posate quando mangiamo e poi lui tenta di emulare quelle gesta con successo “discutibile”, quando tenta di ripetere le parole che noi pronunciamo come un papagallo, quando tenta di bere dal bicchiere e si lava tutto… Ogni gesto, ogni movimento che fa, lui sta imparando con i propri errori quello che domani sarà eseguito in automatico e non si ricorderà neanche che un giorno aveva dovuto faticare per giorni a capire quel processo e quel gesto come funzionava. I bambini hanno una apertura completa del cervello e della mente e assorbono tutte le informazioni e tutte le gesta che li circondano, e poi hanno la capacità di isolare le informazioni inutili e trattenere quelle utili, quindi isolare ed eliminare lo spreco e trattenere il valore aggiunto.

La stessa cosa dovremmo farla anche da adulti, dovremmo provare cose nuove, vedere quelle che funzionano e migliorarle e quelle che non funzionano ed eliminarle.

Ma purtroppo quella capacità e quel istinto gli adulti di solito la perdono per strada da qualche parte sul percorso della vita e non riescono più a ritrovarlo, se non con una cosciente e mirata volontà di farlo. Ed è quello che insegna il lean thinking: a pensare ed osservare il mondo con gli occhi di un bambino, a non avere pregiudizi sul esito di un problema e di cercare di vedere il valore nel processo ed eliminare lo spreco dallo stesso. Questo è l’arte del osservare il mondo e cercare di capirlo, l’arte del genchi genbutsu.

E la risoluzione del problema dovrebbe essere sempre quella che ci insegnano proprio i bambini – il metodo delle 5 perché: chiedere il perché più volte di seguito al genitore, fino a scoprire la vera causa e natura di un problema e di come una cosa funziona veramente per poter capire come poter interagire con il mondo circostante in maniera più efficiente e poterlo dominare in futuro.

Esattamente la cosa che viene evitata ad ogni costo nelle aziende, perché le persone pensano di aver già inventato tutto quello che c’è da sapere sul loro lavoro e che nessuno può farlo in maniera migliore di loro stessi, adagiandosi sui propri allori. Il miglioramento in questo modo non avviene, l’azienda si ferma e non va avanti, viene sorpassata dalla concorrenza ed infine muore. E tutti dicono: che peccato, erano così bravi! Non è vero: non hanno sfruttato e sviluppato nelle persone il loro istinto bambinesco, quella volontà di riscoprirsi giorno dopo giorno e imparare le cose nuove. Proprio queste cose vanno insegnate alle persone ed è questo il segreto del problem solving delle aziende migliori nel mondo: la curiosità delle persone.

Quindi per ottenere i processi migliori dovete sapere voi come imprenditori dove volete che la vostra azienda vada e poi INSEGNARE (e non accusare…) alle vostre persone a rivedere tutte le loro convinzioni per portare l’azienda verso quel obiettivo ideale che avete pensato.

Tutti devono reinventarsi bambini coscientemente e ripensare il loro modo di agire e vivere i processi lavorativi con i nuovi parametri. Se non si è capaci di farlo tutti insieme, con sforzo comune, la vostra azienda sarà sorpassata da altre con esito già precisato sopra.

Devono cadere le barriere tra i reparti, tra le persone, tra i processi e deve essere pensata l’azienda come un unico processo collegato che deve fare una sola cosa: soddisfare il cliente…

E per farlo, dovete risvegliare i bambini che stanno nascosti nei vostri collaboratori…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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