Produzione snella contro la crisi

Questo è il titolo dell’articolo che ho trovato ieri su L’espresso, tratto dalla Gazzetta di Modena. Vediamo un pò di cosa parla:

Strategia vincente che punta a ridurre i tempi fra l’ideazione e la vendita. «Obiettivo rispondere ai clienti velocemente con grande flessibilità»

Miglioramento graduale e continuo dell’organizzazione interna dell’azienda. È il concetto chiave della «produzione snella», una filosofia aziendale poco conosciuta nel nostro paese, ma considerata leva strategica per competere sul mercato. Di questo tema si è discusso ieri presso la Crown Aerosols Italia, (…)

(…) «Obiettivo della produzione snella – ci spiega l’amministratore delegato di Crown Aerosols Italia, Marco Padovani – è di rispondere alle richieste dei clienti in tempi brevi e con grande flessibilità, una leva strategica per riuscire a competere sul mercato. Questa metodologia innovativa di organizzare i processi aziendali punta all’eccellenza dell’intero ciclo logistico-produttivo e porta risparmio economico e flessibilità all’azienda». Una strategia che punta a ridurre al massimo i tempi che intercorrono fra ideazione, produzione e vendita. (…) «di produzione snella se ne parla da molto tempo, ma in modo per lo più episodico ed estemporaneo. Nell’incontro abbiamo ritenuto importante dare loro l’opportunità di visitare tutti i locali aziendali perchè, al di là della teoria, potessero toccare con mano l’organizzazione del processo produttivo secondo la logica della lean production»

Un’occasione di crescita, soprattutto in una fase di congiuntura economica. Perchè essere snelli, significa essere flessibili e non solo, anche socialmente responsabili. E in questo senso la Crown Aerosols Italia sembra avere dimostrato di abbracciare il concetto di responsabilità sociale. Non a caso l’azienda in febbraio era stata premiata come vincitrice della terza edizione del Premio per la responsabilità sociale d’impresa con il progetto «La competitività aziendale si sviluppa anche con la cultura della sicurezza, miglioramento continuo e buone relazioni tra i dipendenti».

«Il sistema lean – prosegue Padovani – è uno dei modi più semplici per fare efficienza e ridurre di conseguenza i nostri costi, le scorte di magazzino, gli scarti e aumenta la competitività». Ma, attenzione, parliamo di un (…) «diverso modo (…) di lavorare che interessa l’azienda nella sua complessità e non solo l’area industriale. Un modello di miglioramento continuo che passa attraverso il coinvolgimento delle persone a tutti i livelli aziendali, la conoscenza di cosa vogliono i nostri clienti, dei nostri processi ed è quindi in grado di aggredire in modo rigoroso le perdite, gli sprechi, le sovrapproduzioni, le attese, la logistica e le scorte».

Ho messo in grassetto alcuni passaggi che ritengo descrivano in pieno la cultura lean.

Finalmente anche in Italia si inizia a parlare del lean thinking, della produzione snella… Non a caso chi l’ha portato è una multinazionale americana, ma anche in questo modo avviene la diffusione del pensiero snello che penetra nella cultura imprenditoriale italiana.

Un bellissimo esempio da far seguire a tutti!