Quali sono le caratteristiche di una buona metrica?

La bontà di una metrica può essere determinata valutandola in base alle sue caratteristiche:

  • azionabilità: aumenta con l’aumentare del controllo diretto della metrica da parte delle persone che sono direttamente responsabili per le sue prestazioni
  • prossimità: aumenta più la metrica si avvicina, fisicamente o temporalmente, alla prestazione del processo, sito o gruppo di lavoro che sta valutando
  • immediatezza: aumenta col diminuire del tempo tra i cambiamenti negli input della prestazione
  • causalità: aumenta se la metrica è una causa diretta della prestazione e non un effetto
  • proporzionalità: aumenta all’aumentare della relazione statistica diretta della prestazione con la metrica
  • atecnologia: aumenta con la facilità di aggiornare e capire la metrica da parte delle persone responsabili per il miglioramento
  • lavoro di squadra: aumenta con l’aumentare del significato e focus del miglioramento sul lavoro di squadra e non gli sforzi individuali
  • orientamento al cliente: aumenta con l’aumentare delle prestazioni riguardo i requisiti del cliente (interno o esterno) e non riguardo i problemi dell’organizzazione nel suo complesso (es. profitti oppure requisiti burocratici…)

Si possono classificare le metriche con tre tipi di peso:
2 – la metrica rispecchia molto bene questa caratteristica;
1 – la metrica rispecchia qualcosa di questa caratteristica;
0 – la metrica non rispecchia per niente la caratteristica
e poi fare la somma per ogni metrica del suo peso complessivo per valutare se si tratta di una metrica adatta per quella prestazione oppure no.
Avete qualche ulteriore suggerimento?

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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