Processi e procedure

qualitiamo

Ho trovato questo articolo sul blog di QualitiAmo e ho già fatto la mia osservazione nel loro forum ma volevo riportarla anche qui come un articolo a parte, facendo i dovuti riferimenti agli articoli del nostro blog:

Spesso (quasi sempre…) nelle aziende vengono definiti gli standard che servono solo per soddisfare i requisiti della normativa ISO 9001. Una volta scritta la procedura non si fa niente per modificarla, per attualizzarla man mano che vengono fatti i cambiamenti processuali.
Ma perché questo non avviene? Perché di solito non è definito CHI deve farlo… Non esiste una struttura di responsabilità per fare delle modifiche alle procedure in quanto questo è solo “una perdita di tempo”. Le aziende lean insegnano questi concetti molto bene: i miglioramenti vengono effettuati da operai e capi squadra (o capi reparto…) poi aggiornano le procedure come parte del loro lavoro quotidiano. E gli standard vengono aggiornati giornalmente. Ricordatevi le parole di Taiichi Ohno: “Uno standard più vecchio di un mese è uno standard vecchio…”
E nelle aziende tradizionali questi ruoli, di aiuto alla produzione e modifica dello standard, non esiste. E non esiste neanche la definizione del lavoro standard dei leader, ossia dei capo squadra, capo reparto, capo gruppo, dirigenti. Loro non hanno definito cosa dovrebbero fare per aiutare l’azienda per aggiungere il valore dato al cliente. Sono li solo per tappare gli eventuali buchi e lottare contro il fuoco

La standardizzazione deve essere un processo dinamico, in continua evoluzione, che segue pari passo l’evoluzione e il miglioramento dei processi. E non deve essere una aggiunta che non fornisce nessun valore alle aziende. Senza la standardizzazione dinamica non c’è lean, tenetelo sempre in mente…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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