Cosa ti piace fare? Cosa è che fai bene?

Quando siamo in bel mezzo di una trasformazione lean, spesso responsabilizziamo le persone a fare delle cose che magari non piacciono o non sono adatte a loro. Come si può evitare di fare questi errori?

Semplice, basta chiedere: Cosa ti piace fare? Cosa è che fai bene?

Sono le persone stesse che si apriranno e vi diranno esattamente ciò che gli piace o no e ciò per cui sono portati o meno.

Lo stesso discorso vale non solo nelle organizzazioni lean, ma in una qualsiasi organizzazione. Non tutte le persone sono uguali e tutti hanno delle cose per le quali sono portati e le altre per le quali non lo sono. Bisogna solo conoscere queste cose e portare le persone a fare lavori che più si avvicinano a ciò che gli piace fare.

Perché questo è importante? Perché in questo modo le persone saranno più portate ad aiutare l’organizzazione, a fare i suggerimenti giusti per migliorare la stessa. In questo modo tenderanno a dare un maggiore valore aggiunto sia ai prodotti dell’organizzazione, sia ai clienti della stessa. E il valore è quello che fa la differenza con i clienti.

Inoltre, sarà molto più semplice fare entrare queste persone nello stato psicologico di flusso (flow), spiegato molto bene nel omonimo libro di Mihaly Csikszentmihalyi.

E’ una domanda semplice, ovvia, ma che spesso non viene posta… Perché non iniziamo a chiedere ai nostri dipendenti cosa gli piace fare veramente?

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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