Perché iPhone 3GS sarà uno strumento indispensabile per un professionista lean?

iphone3gsChiariamo prima una cosa: non sono sponsorizzato dalla Apple, non mi viene dato niente per scrivere questo articolo, è solo la mia personale iniziativa gratuita.

Non so se avete letto negli ultimi giorni del lancio del nuovo melafonino iPhone 3GS. Ma le caratteristiche che questo oggetto (non posso chiamarlo semplicemente telefonino…) offre sono tali che diventerà uno strumento indispensabile per un professionista lean. Vediamole e commentiamole, in funzione delle esigenze di un professionista:

  • video recording: il professionista lean sicuramente ha bisogno di registrare i filmati dei processi che sta esaminando e sta cercando di cambiare, vedi ad esempio l’analisi SMED. Prima non era possibile farlo, adesso lo è.
  • connettività totale, inclusa la gestioni di tutti i contatti e dati: questo era già presente in passato, adesso è “solo” raddoppiata la velocità
  • fotocamera migliorata: i 3Mpixel non sono un valore stratosferico, ma per ciò che abbiano bisogno i professionisti (ad esempio salvataggio delle foto nel computer come promemoria…), più che sufficienti
  • taglia, copia e incolla: nuova utilità che prima non era presente, utilissima per gestire i dati
  • funzione modem: la connessione può essere usata come collegamento a internet del nostro laptop da qualsiasi posto più remoto del mondo…
  • gps, accelerometro e bussola: possono essere utili per una marea di applicazioni, ad esempio per non sbagliare mai la strada quando si va a visitare un cliente
  • e tante altre che non vado ad elencare qui.

La Apple è sempre stata prima ad ascoltare il cliente e dargli i prodotti che voleva. Magari in un futuro iPhone metteranno anche un microproiettore (PS. qualche dirigente di Apple sta leggendo questo blog…?) che completterebbe la dotazione del professionista, per poter fare anche delle presentazioni al volo, senza dover portare sempre appresso un proiettore di 2-3kg e avere necessariamente bisogno di una sala per la proiezione (si potrebbe fare anche sul muro libero nel reparto produttivo…). Anche se per le presentazioni, ad un professionista lean basta la sua osservazione, un tabellone bianco, carta e matita… Ma un gadget così potrebbe essere utile per fare colpo sulla direzione…

Per ora dovremo solo accontentarci di portarlo in giro separatamente…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • ernesto capozzo Giu 19, 2009, 11:07 am

    Confermo la validità
    Proprio ieri sostenevo con un gruppo di imprenditori,e figli, la necessità di semplificare il processo di comunicazione , valutando l’opportunità di utilizzare il video nell’analisi dei processi ( value stream mapping)..
    DAL DIRE AL FARE… STIAMO GIA’ VALUTANDO L’OPPORTUNITA’ DI UTILIZZARE l’IPhone GS3 per Inserire video sul WIKI Aziendale
    (Iniziativa presa in carico ,dallo Junior, con entusiasmo)

    Si parlava anche del necessità del mondo informatico di approcciare le esigenze dei clienti in modo più trasparente (leanIT..)

    • Dragan Bosnjak Giu 23, 2009, 9:42 am

      Grazie per il commento. Avrei una cosa da obiettare: il value stream mapping, secondo me, dovrebbe essere fatto non con una videocamera (o iPhone) ma armandosi di carta, matita e propri occhi… La videoregistrazione può essere utile per far vedere a chi non vuole andare nel reparto (…) il come funziona un processo, ma la soluzione migliore è sempre quella di portarvi la persona in questione (anche di peso…) per rendersi conto con i propri occhi… Invece per uno studio approfondito del processo (tipo il setup con analisi SMED) o studio delle attività, la videoregistrazione è indispensabile.
      Per quanto riguarda il lean IT, la cosa più importante è sapere esattamente come funziona il vostro processo (definendolo, prima di informatizzarlo, in termini visuali e manuali e farlo funzionare per un pò così per scoprire e risolvere gli eventuali problemi…), quali sono le vere esigenze dei vostri clienti. Poi una volta che il vostro processo visuale è a posto e segue le esigenze dei clienti e semplifica i processi interni, si può ingaggiare qualche bravo informatico a metterlo in una forma elettronica… Non fidatevi di pacchetti ERP o simili che sono tutti uguali e di cui viene utilizzato il 5% delle opzioni… Cercate di avere un software che rende a voi (o al vostro cliente) al 90% o più, ossia che tutte le opzioni (o quasi) vengono utilizzate tutto il tempo in maniera semplice e intuitiva…

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