Un problema tecnico o un problema umano?

Nella ricerca delle cause all’origine di un problema (metodo delle 5 perché?) di solito ci si ferma al punto dove si individua una soluzione tecnicamente e praticamente eseguibile senza alcuna ombra di dubbio e in tempi brevi. Ma se si va ad esplorare ancora più in profondità, si trovano altri problemi, di tipo social-umano, che sono alla causa ancora più profonda del problema riscontrato.

Appoggiandomi sul mio post di ieri e sul post di John Shook sul blog di Lean Enterprise Institute, esaminiamo il famoso esempio di Taiichi Ohno che spiega il metodo delle 5 perché:

  1. Perché la macchina si è fermata? C’è stato un sovraccarico e il fusibile è partito
  2. Perché c’è stato il sovraccarico? Il cuscinetto non era sufficientemente lubrificato
  3. Perché il cuscinetto non era sufficientemente lubrificato? La pompa del lubrificante non pompava a sufficienza
  4. Perché la pompa non pompava a sufficienza? L’albero della pompa era usurato
  5. Perché l’albero era usurato? Non c’era la guarnizione e pezzi di metallo entravano dentro

E l’analisi si ferma qui, mettendo la guarnizione sull’albero, una azione semplice e veloce che risolve la causa al suo origine. Quindi un problema tecnico risolto in maniera tecnica.

Ma qui inizia l’interrogazione: si può andare ancora avanti nella nostra analisi: Perché la guarnizione non c’era? Qui si passa dalla sfera puramente tecnica e si entra nella parte social-umana del problema.

Infatti, le possibili risposte a questa domanda potrebbero essere, ad esempio:

  • il lavoro standard del manutentore non lo prevedeva
  • oppure lo prevedeva ma l’operatore non ha seguito lo standard
  • come è stato definito lo standard, comunicato ed insegnato?
  • quanto era facile dimenticarsi di cambiare la guarnizione?

Un perché successivo potrebbe rivelare che c’era la confusione tra chi dei due operatori doveva fare il lavoro – un problema sociale.

Spesso succede che si tratti sia di un problema sociale sia di un problema tecnico. Un problema nella progettazione del processo produttivo che permette il verificarsi di un problema puramente tecnico. Un lavoro standardizzato ben progettato deve riconoscere tutti i fattori sociali che servono per produrre il prodotto di qualità in una maniera ripetibile. Deve rendere difficile la possibilità di fare il lavoro in maniera errata.

Bisogna sempre supportare le persone di fare la cosa giusta nella maniera giusta. Se l’organizzazione crede che è necessario “forzare” o “incentivare” le persone di fare la cosa giusta, allora avete un problema umano, ma non tra i lavoratori…

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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