Di chi è la colpa?

Spesso nella cultura occidentale all’interno delle organizzazioni, quando succede qualcosa che non doveva succedere, viene posta la domanda: Di chi è la colpa?

Ma spesso questa domanda porta solo a rancori nelle persone e un clima aziendale che non può portare a niente di buono. Perché spesso la colpa non è di nessuno, in quanto il processo stesso non è stato progettato per dare la responsabilità (e dunque anche la colpa…) a nessuno.

Allora, prima di chiederci di chi è la colpa, dobbiamo chiederci perché è successo il fatto indesiderato e trovare una contromisura, uno standard, che assegnerà la responsabilità a qualcuno per il processo, che questa persona sia adeguatamente formata per svolgerlo, che il processo è definito in tutti i suoi particolari. Quando la situazione è questa, allora anche le persone si sentono responsabilizzate a farlo bene e tutto il processo funziona alla perfezione.

Se invece si chiede di chi è la colpa, l’organizzazione andrà sempre indietro. Chiedetevi invece, visto che avete il problema, come potete andare a risolvere il problema e trovare le contromisure che non lo facciano ripetere in futuro. Questo è la vera domanda da fare.