Batterie difettose della HP

Sul sito di Zeus news e poi riportato da StudioFonzar’s blog, la HP sta facendo una massiccia campagna di richiamo e sostituzione delle batterie agli ioni di litio difettose, montate sui loro portatili (anche Compaq) tra agosto 2007 e marzo 2008.

Il motivo della sostituzione è che le batterie potrebbero surriscaldarsi e prendere fuoco, con danni al computer e non solo… Si tratta di circa 70000 batterie difettose e la sostituzione viene fatta gratuitamente dopo la segnalazione alla HP stessa.

I possessori di portatili venduti tra agosto 2007 e marzo 2008 faranno bene a controllare la lista di batterie agli ioni di litio difettose pubblicata sul sito di Hp nella sezione relativa al Programma di sostituzione dei gruppi batteria di PC notebook.

Chi è in possesso di una delle batterie pericolose deve innanzitutto rimuoverla e, per la propria sicurezza, affidarsi unicamente all’alimentazione da rete elettrica fino all’installazione di una batteria nuova.

Arriviamo al dunque: la campagna di HP è sicuramente meritevole di lodi e tutte le aziende che scoprono i difetti interni dovrebbero fare altrettanto. Ma la mia domanda è: Come mai non si è scoperto questo difetto prima? Come mai la HP (una azienda abbastanza conosciuta nel mondo dell’informatica…) non abbia testato le batterie a fondo prima di immetterle sul mercato? Forse i tempi di progettazione troppo brevi, pressione dei clienti per le novità ad ogni costo? Concorrenza spietata?

In ogni caso, non è stato rispettato uno dei principi fondamentali di lean thinking: Usare solo tecnologie affidabili e ben testate che servono le persone e i processi. Come fa un costruttore/produttore lean ad inserire un coponente nuovo? Prima riceve tutte le novità dai suoi fornitori, poi verifica attraverso i test precisi e duraturi che il prodotto è affidabile al 100%, poi decide se e dove applicarlo nei propri prodotti. Quindi non si tratta di una decisione “portateci la vostra batteria e noi la montiamo”, ma un qualcosa più simile a “portateci la vostra batteria, vediamo come funziona e se soddisfa i nostri criteri di affidabilità, e poi decidiamo se e dove montarla”.

Il loro difetto, oltre a mettere a repentaglio i nostri dati e i nostri computer, può mettere in pericolo anche la sicurezza fisica delle persone (un incendio può anche propagarsi…), quindi è un difetto gravissimo che è stato sottovalutato dalla HP, che poteva avere conseguenze ben peggiori di qualche computer bruciato… Per fortuna non è stato così, ma comunque la HP dovrebbe imparare da questa esperienza (sono sicuro che lo faranno, vista la spesa che devono sostenere per sostituira tutte le batterie difettose…) e non ripetere questo o simili errori in futuro.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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