Ristrutturazione Telecom LAME

In questi giorni si sta parlando della grande crisi finanziaria e della possibile perdita di 900.000 posti di lavoro nel biennio 2009-2010 in Italia.

Tra le varie news si trova anche quella che parla della ristrutturazione della Telecom Italia che prevede la perdita di lavoro per 4000 persone effettuata secondo un modello Lean Company su sette aree complessive di intervento che porterà ad un aumento di efficienza e riduzione complessiva di costi ed investimenti a livello di gruppo di 2 mlrd di euro nel 2011 e 40% nel 2009.

Ottimi risultati, dite voi. A occhio inesperto potrebbe sembrare così ma vi spiego alcune cose della lean che probabilmente chi la mastica già da tanto le conosce, ma chi è novizio potrebbe servirgli per aprire gli occhi:

  • fatto 1: sicuramente lean porta ad una diminuzione di costi ed aumento di efficienza quindi non c’è da sorprendersi delle cifre indicate sopra
  • fatto 2: sicuramente non può essere chiamata LEAN una campagna di miglioramento che ha come obiettivo il licenziamento delle persone in quanto il LEAN vero riutilizza il personale liberatosi dal miglioramento di efficienza nelle attività che portano ad un ulteriore salto futuro. Le persone che lavorano nella Telecom cosa potranno pensare della iniziativa della loro direzione: facciamo meglio così ci lasciano a casa? Direi che si sbaglia in partenza parlare di LEAN in questa situazione. In America esiste un termine ben preciso per questa situazione: LAME (Lean As Misguidedly Executed) dove viene a mancare completamente la filosofia del RISPETTO DELLE PERSONE E PARTNER fondamento del lean.
  • fatto 3: perché l’iniziativa deve portare ad una diminuzione degli investimenti? Lean non dice proprio questo…

In funzione di queste considerazioni la trasformazione della Telecom non dovrebbe prendere il nome LEAN COMPANY in quanto non rispetta i fondamenti della filosofia lean (per capire la filosofia andate sul sito di lean.org e leggete qualche articolo o e-lettera di padri ed inventori del termine LEAN J.Womack e D.Jones…). Se proprio si vuole usare qualche termine più appropriato a ciò che si vuole fare si potrebbe chiamarla in qualche altro modo (es. riorganizzazione, reengineering…) e non utilizzare impropriamente il termine lean che non centra molto con ciò che stanno facendo. Non infangate la filosofia e la cultura lean che così bene si sta propagando in sempre maggior numero di aziende in Italia e nel mondo.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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